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Banco Emiliano si fonde con i bolognesi di Emil Banca

Banco Emiliano si fonde con i bolognesi di Emil Banca

Bankitalia dà il via libera. Reggio convola a nozze con i fratelli maggiori di Bologna dando vita una della Bcc più grandi d'Italia. Resta aperto il nodo della governance

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REGGIO EMILIA  Il Banco Emiliano presieduto dal Giuseppe Alai ha il via libera di Bankitalia per la fusione con i bolognesi di Emil Banca. E' la seconda fusione nel giro di un paio d'anni per i reggiani, che avevano a mala pena digerito la precedente fusione con i cugini della Banca di Cavola e Sassuolo.

Ora, come impone anche l'ente di vigilanza e la riforma delle stesse Bcc, bisogna aumentare capitalizzazioni e dimensioni. Così la prima Bcc di Reggio finisce tra le braccia della banca presieduto da Giulio Magagni, presidente di Emil Banca nonché della Federazione delle Bcc dell'Emilia-Romagna.

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Il 10 gennaio verrà presentato il progetto di fusione a Bologna, nella sede della federazione. Se il Banco Emiliano conta 42 filiali tra Reggio Emilia, Modena, Parma e Mantova, Emil Banca opera invece tramite 46 filiali nelle province di Bologna, Ferrara e Modena.

Non c'è quindi una sovrapposizione territoriale ma i bolognesi contano una maggiore attività. Resta da capire quale sarà la governance e di quanto si sposterà il peso della banca reggiana verso Bologna, in grado di calamitare molte funzioni a discapito del Banco.