Si è spento ieri Settimo Iotti lo storico orologiaio del paese
SCANDIANO. Un pezzo del paese, il custode dell’orologio della torre, una persona gentile e competente che ha fornito consigli su orologi e gioielli per decenni. Nella notte fra venerdì e sabato è...
SCANDIANO. Un pezzo del paese, il custode dell’orologio della torre, una persona gentile e competente che ha fornito consigli su orologi e gioielli per decenni. Nella notte fra venerdì e sabato è morto all’ospedale Magati l’88enne Settimo Iotti, storico orologiaio di Scandiano. Originario della collina fra Baiso e Viano, nel secondo dopoguerra ha dato il via all’attività che tutt’ora prosegue come Iotti Gioielli nel cuore della cittadina, in corso Vallisneri, in uno dei negozi più frequentati e conosciuti dell’intero centro scandianese. Nel 2009 era stato premiato per aver superato il traguardo del mezzo secolo di lavoro consecutivo. Negli ultimi anni Iotti ha poi avuto anche un altro ruolo, forse più simbolico ma molto importante per gli scandianesi del paese capoluogo: quello di addetto allo storico orologio della torre civica. Un congegno presente da oltre mezzo millennio, costruito per essere ospitato dalla Rocca del Boiardo e sistemato nella torre civica affacciata su corso Garibaldi nel 1548, con una campana benedetta da Papa Paolo III nel 1534. L’orologio necessita di essere caricato a mano per poter funzionare adeguatamente; la carica dinamica garantisce circa un giorno e mezzo di autonomia.
Nel 2011 Iotti aveva deciso di dedicarsi a questa mansione. La sua eredità principale rimane comunque l’attività commerciale, oggi gestita dalle nipoti, che hanno deciso di chiudere il negozio sino a domani, giorno in cui si terrà il funerale. Il corteo funebre partirà alle 9.30 dalla camera mortuaria dell’ospedale Magati di Scandiano e raggiungerà in auto la chiesa parrocchiale di Santa Teresa. Al termine della funzione, si proseguirà sino al cimitero di Borgo Visignolo di Baiso, nella vallata del Tresinaro, dove sono sepolti gli altri cari di Iotti. Questo pomeriggio alle 18.30, alla camera ardente, verrà recitato il rosario. (adr.ar.)