L’auto di Siani “presidierà” l’aula
La Cgil domani in tribunale a Reggio con l’auto del giornalista ucciso dalla mafia
REGGIO EMILIA. La Cgil dell’Emilia Romagna sarà presente da domani a sabato nella nostra città con la Mehari verde del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla mafia. Un'occasione particolare per parlare di legalità, contrasto alle mafie e di cittadinanza attiva, come antidoti per contrastare la malavita e le infiltrazioni malavitose nell’economia. Il “viaggio legale” dell'auto su cui il 23 settembre 1985 a Napoli Siani fu freddato, vede tra i promotori Cgil e Filt- Cgil dell’Emilia Romagna, Libera e Fita- Cna affiancati da tanti sponsor e gode del patrocinio di numerose istituzioni. A partire dal Parlamento Europeo, alle associazioni che si battono contro la mafia, passando per Uisp, Arci, Anpi e Caracò. Il “viaggio legale" che fa tappa a Reggio, illustrato ieri alla Camera del lavoro, si rivolge in particolare agli studenti e ai giovani, investendo sulla loro voglia di giustizia e legalità. Domani mattina, alle 9, l'auto verde di Giancarlo Siani sarà davanti al Tribunale di Reggio. Dalle 10 alle 12 al PalaFanticini è previsto l'incontro con gli studenti alla presenza del sindaco di Reggio Luca Vecchi, del presidente della Provincia Giammaria Manghi e di Paolo Siani (fratello di Giancarlo). Venerdì 20 al cinema Cristallo alle 9.30 per gli studenti e alle 16 per tutti è in programma la proiezione del film “Fortapasc” sulla storia di Giancarlo Siani. Alle 14.30 convegno pubblico sui processi in corso Aemilia, Pesci, Kyterion sul tema “I riflessi sul lavoro, sull'economia legale e sul tessuto sociale, il ruolo dell'informazione e delle organizzazioni sindacali nel contrasto alle mafie”. A seguire una tavola rotonda con il sindaco Luca Vecchi, Enzo Ciconte, Enza Rando dell'Ufficio legale di Libera e Gianna Fracassi della segreteria nazionale Cgil. Alle 21, a Villa Montecchio ex Millefiori, il ristorante sequestrato alla ’ndrangheta si terrà la cena “Facciamo un pacco alla camorra” a base di prodotti provenienti da terreni confiscati alla mafia. Il prezzo è di 30 euro e comprende anche un pacco di prodotti di Libera. Prenotazione allo 0522/457237/8- 300132.