di EnricoLorenzo Tidona
18 gennaio 2017
REGGIO EMILIA. «Signor presidente, i sottoscritti imputati detenuti chiedono di voler procedere affinché il processo si svolga a porte chiuse». Sergio Bolognino ha esordito così, ieri mattina, attraversando con la sua voce le sbarre della gabbia detentiva montata in aula, per raggiungere i tre giudici della corte del processo Aemilia, presieduta da Francesco Caruso. Con gli occhi sul foglio, in...