Indagine della Dda su un presunto traffico di rifiuti
La Direzione distrettuale antimafia di Bologna ha aperto un’inchiesta sulla discarica di Poiatica, attiva dal 1995 e gestita da Agac-Enia-Iren, fino a quando nel 2015 è stata chiusa, in attesa delle...
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La Direzione distrettuale antimafia di Bologna ha aperto un’inchiesta sulla discarica di Poiatica, attiva dal 1995 e gestita da Agac-Enia-Iren, fino a quando nel 2015 è stata chiusa, in attesa delle scelte regionali per il futuro.
L’ipotesi di reato sul quale si indaga è traffico illecito di rifiuti. La Dda ha acquisto gli atti della procura di Reggio, che nel 2015 ha aperto un fascicolo sulla stessa discarica, ipotizzando irregolarità nella gestione dei rifiuti. La procura reggiana aveva incaricato il Corpo Forestale e l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) di effettuare delle perizie nel perimetro della discarica: gli esiti di questi accertamenti sono stati acquisiti dalla magistratura bolognese.
L’indagine della Dda è vista dai residenti della zona come un modo per fare chiarezza, su cosa sia stato conferito nella discarica.
L’ipotesi di reato sul quale si indaga è traffico illecito di rifiuti. La Dda ha acquisto gli atti della procura di Reggio, che nel 2015 ha aperto un fascicolo sulla stessa discarica, ipotizzando irregolarità nella gestione dei rifiuti. La procura reggiana aveva incaricato il Corpo Forestale e l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) di effettuare delle perizie nel perimetro della discarica: gli esiti di questi accertamenti sono stati acquisiti dalla magistratura bolognese.
L’indagine della Dda è vista dai residenti della zona come un modo per fare chiarezza, su cosa sia stato conferito nella discarica.