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Reggio Emilia: confiscati beni a un condannato di Aemilia

Reggio Emilia: confiscati beni a un condannato di Aemilia

Il provvedimento, scaturito dalle indagini della polizia, riguarda un appartamento, un garage e una cantina che erano di proprietà di Roberto Turrà

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REGGIO EMILIA. Nei giorni scorsi la polizia di Reggio ha eseguito un provvedimento di confisca dei beni a carico di Roberto Turrà, cutrese di 42 anni, da tempo residente a Reggio, condannato a nove anni e sei mesi con rito abbreviato nell’ambito del processo Aemilia a Bologna.

La squadra mobile e la Divisione Anticriminine della Questura hanno notificato al calabrese, che si trova in carcere, anche la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale, per cinque anni, con obbligo di soggiorno (che si applicherà quando avrà finito di scontare la sua pena).

La confisca riguarda un appartamento, un garage e una cantina in via Franklin che erano già stati sequestrati a seguito di un’attività investigativa della questura reggiana che ha evidenziato una sproporzione tra i redditi dichiarati dall’uomo e i beni posseduti.