Reggio Emilia, arrestato a 61 anni per estorsione e usura
Ai domiciliari un uomo già arrestato nel 2016 per gli stessi reati: dopo aver prestato 2mila euro ha chiesto a una coppia un tasso del 240%
REGGIO EMILIA Già arrestato con le stesse accuse a maggio del 2016 e ora a processo dopo essere stato rimesso in libertà, Gennaro Musella, 61 anni, è stato colpito da un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari per estorsione e usura.
Secondo quanto ricostruito dalla squadra Mobile della polizia di Reggio Emilia, infatti, il 61enne originario di Napoli continuava a svolgere l'attività di usuraio con tassi che arrivavano anche al 240% di interessi l'anno. E, in caso di mancato pagamento, sarebbero arrivavate anche le minacce di morte nei confronti di chi aveva ricevuto il denaro.
Il provvedimento del Gip di Reggio Emilia è giunto dopo la richiesta del sostituto procuratore Piera Cristina Giannusa. Secondo le ricostruzioni degli uomini della Mobile, l'uomo aveva prestato a una coppia di reggiani 2.000 euro in due tranche: 1.000 a fine 2012 e altri 1.000 a febbraio 2013. Poi, però, la richiesta di restituzione: 200 euro al mese; dal 2013 fino a febbraio 2017. La richiesta era proseguita anche quando la somma prestata era già stata ampiamente saldata.