Gazzetta di Reggio

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Castelnovo Monti, smercia 93mila euro di tessere per funghi

Castelnovo Monti, smercia 93mila euro di tessere per funghi

I carabinieri hanno denunciato un 44enne con l’accusa di ricettazione

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CASTELNOVO MONTI. Pare incredibile, ma sembrano essere i funghi una nuova frontiera di attività illecite in Appennino. Aveva fatto molto discutere poche settimane fa l’arresto a Castelnovo di un ragazzo per l’importazione di funghi allucinogeni. E ora un nuovo episodio dai contorni bizzarri, che dovranno essere chiariti, ha coinvolto un 44enne, sempre di Castelnovo, fermato con centinaia di tesserini per la raccolta di funghi mentre cercava di smerciarli. Girava infatti per i comuni dell’Appennino cercando di piazzarli “porta a porta” a commercianti ed esercenti.

Una condotta anomala che domenica scorsa però ha insospettito un barista di Carpineti a cui lo sconosciuto è riuscito a piazzare, ricevendo un anticipo di 100 euro, un blocchetto contenente 25 tesserini per l’anno 2017. Il barista ha segnalato l’accaduto ai carabinieri del paese che, intervenuti, hanno accertato trattarsi di un blocchetto relativo all’anno 2016, quindi scaduto, appartenente a una partita con un controvalore complessivo di circa 100.000 euro, rubato dagli uffici dell’Unione Montana dell’Appennino reggiano probabilmente sabato scorso.

Nell’ipotesi che lo sconosciuto potesse avere altre tessere per la raccolta funghi, i militari hanno cominciato a cercare l’uomo, che era stato visto allontanarsi dal bar carpinetano a bordo di una Fiat Panda. L’auto è stata intercettata e fermata poco dopo, e i militari hanno identificato il 44enne già noto alle forze dell’ordine. Terminate le procedure di identificazione i carabinieri hanno ispezionato l’auto e hanno trovato ben 2.700 tessere per la raccolta funghi scadute, racchiuse in 108 blocchetti del controvalore di 93.000 euro risultate tutte rubate dagli uffici dell’Unione Montana dell’Appennino reggiano, a Castelnovo.

L’uomo si è difeso dicendo di averle trovate in strada ma è stato comunque condotto in caserma dove i militari hanno esteso una denuncia alla procura reggiana con l’accusa di ricettazione, sequestrando tutti i blocchetti contenenti le tessere per la raccolta funghi. (l.t.)