Udienze fino al 21 dicembre
Antonio Valerio tornerà a parlare in udienza martedì. Le udienze del processo Aemilia sono state fissate fino a dicembre. A ottobre saranno il 3, 5 ,10, 12, 17, 19, 24, 26, 31. A novembre ci sarà...
1 MINUTI DI LETTURA
Antonio Valerio tornerà a parlare in udienza martedì. Le udienze del processo Aemilia sono state fissate fino a dicembre. A ottobre saranno il 3, 5 ,10, 12, 17, 19, 24, 26, 31. A novembre ci sarà udienza il 2, 7, 9, 14, 18 (è un sabato), 21, 23, 28, 30. A dicembre cadranno invece nei giorni 5, 7, 12, 14, 19, 21. Valerio, durante l’ultima deposizione, è arrivato a parlare dell’omicidio di Totò Dragone, capo allora del clan che operava a Reggio Emilia. Un omicidio che ha consacrato Nicolino Grande Aracri quale nuovo boss della cosca egemone a Cutro con effetti diretti su Reggio. «A Reggio Emilia comandavano i Dragone. Dopo di loro ci sono stati i Sarcone» ha rivelato Valerio, che riconosce un peso specifico superiore alla nostra città. Non una semplice “filiale mafiosa” ma una locale indipendente, con i fratelli Sarcone capi indiscussi. «Nicolino Sarcone è un padrino» ha detto Valerio in udienza in qualità di pentito. Anche l’ascesa di Sarcone sarebbe passata per il sangue. Nel 1992 fu ucciso infatti Nicola Vasapollo, uomo di rango mafioso vicino a Valerio, freddato nella sua abitazione vicino al centro commerciale Meridiana perché «si stava allargando troppo». Secondo Valerio la mano che sparò era quella di Nicolino Sarcone insieme a quella di Antonio Macrì detto “topino”.