Gazzetta di Reggio

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Piste da sci affollate nel primo weekend sul crinale reggiano

Adriano Arati
Piste da sci affollate nel primo weekend sul crinale reggiano

Apertura anticipata degli impianti di Cerreto Laghi, Febbio  e Ventasso grazie all’abbondante nevicata di lunedì scorso 

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VENTASSO. Una domenica di sole, di piste affollate, di famiglie e di bambini. Sembrava di essere in pieno inverno e non a metà novembre, negli impianti sciistici reggiani. La grande nevicata di lunedì scorso e le temperature basse che hanno seguito le precipitazioni hanno regalato un bell’anticipo di stagione bianca per i tanti appassionati di sci abituati a frequentare l’Appennino reggiano.

Domenica gli impianti di Cerreto Laghi, Febbio e Ventasso hanno aperto i battenti con tre settimane di anticipo rispetto al periodo classico per l’annata sciistica, il tradizionale ponte dell’Immacolata.

La tanta neve accumulata lunedì ha resistito al rialzo delle temperature di questi ultimi giorni e ha permesso ai gestori di far funzionare le piste più basse. Per quelle a quota più elevata il problema era il tempo, la manutenzione e i collaudi ancora in corso, pensando all’8 dicembre, e quindi si è preferito attivare solo le strutture più semplici da governare.

La risposta è stata notevole. Già sabato pomeriggio tantissime famiglie hanno raggiunto il crinale reggiano per godersi un fine settimana sulla neve, e dopo il sabato fra passeggiate e cene la domenica è stata dedicata a sci, bob e snowboard.

A Cerreto Laghi sono state aperte tutte le piste per ragazzi e quelle sino a metà del monte della Nuda, tutte servite dalla funivia, e centinaia di sciatori si sono presentati per le discese. Discorso similare a Ventasso e Febbio, alle pendici del Cusna, dove hanno lavorato i campi scuola e i percorsi che dai 1.500 metri tornano alla stazione, mentre ancora non era operativo il collegamento con la pista più amata, la 2.000, quella che porta sino alla vetta del monte Cusna.

Con una giornata simile, degna di un fine settimana di media stagione, hanno ovviamente sorriso tutti gli operatori delle varie strutture. Ristoranti, bar e negozi hanno lavorato a buon ritmo, con le tante persone presenti. Il sole costante per tutta la giornata ha invogliato adulti e bambini a rimanere in zona per qualche ora in più, rinviando in avanti il ritorno verso casa.

Dopo l’esordio, si pensa alle prossime settimane. L’obiettivo dei vari gestori è di proseguire nella stagione senza interrompersi, mantenendo gli impianti aperti nei fine settimana sino al ponte dell’Immacolata e, anzi, ampliando l’offerta con le piste superiori. Molto dipenderà dal clima.

Le previsioni per la settimana non parlano di nuove precipitazioni; la differenza la faranno le temperature, fondamentali per mantenere la neve e, soprattutt,o per permettere ai cannoni sparaneve di funzionare a pieno regime. Per utilizzare i generatori di neve artificiale è necessario che il termometro sia abbondantemente sotto lo zero, condizione più semplice alle quote più elevate. 

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