Filtro guasto, fumo dal forno crematorio
Nessun incenerimento in atto a Coviolo, il personale del cimitero spegne l’impianto. Cittadini di Coviolo allarmati
REGGIO EMILIA. Un fumo giallo e denso che si leva dall’ara crematorio del cimitero Nuovo di Coviolo e i cittadini allarmati, temendo che possa trattarsi di un malfunzionamento del forno crematorio stesso.
È ciò che, nel primo pomeriggio di venerdì, quando erano circa le 15, ha spinto un residente di Coviolo, l’ingegnere Tolmino Menozzi – volto noto in città – a scattare alcune fotografie della misteriosa colonna di fumo che si levava in cielo e a inviarla al nostro giornale. Una foto accompagnata dai timori di un cittadino che, come lui, vive nei pressi dell’ara crematoria, già in passato al centro di polemiche.
«Queste – scrive Tolmino Menozzi nella mail che accompagna le fotografie – sono le foto che ho scattato alle ore 15 (di venerdì, ndr) a Coviolo, dove risiedo. Il fumo documentato è proveniente dal forno crematorio del cimitero di Coviolo. Qualcosa non mi torna, visto che risultava fermo da tempo in attesa della sostituzione dei filtri. Questi non credo siano filtri a norma, anzi direi proprio che non lo sono. Non è che stanno ancora utilizzando il vecchio sistema fuorilegge? L’aria di questi giorni è irrespirabile già di suo e qualcuno continua a fare i propri porci comodi, e mi chiedo: ma è autorizzato? In caso affermativo: da chi? I residenti sono stati allontanati in malomodo alla richiesta di spiegazioni».
Il fumo, secondo quanto spiegato dal Comune di Reggio alla Gazzetta di Reggio, è stato provocato da «una rottura nella macchina per il filtraggio del fumo, in uscita dal forno crematorio di Coviolo. Una brace ha intaccato una parete interna, causando un’uscita incontrollata di fumo. Il personale è intervenuto immediatamente, spegnendo la macchina, che sarà in riparazione fino a tutto lunedì». In quel momento, nel forno, di nuovo in funzione dall’inizio dello scorso anno, non si stavano effettuando cremazioni, spiegano ancora dal Comune.
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