Gazzetta di Reggio

Reggio

la fattoria

La solidarietà reggiana aiuta i cavalli da pet teraphy

Elisa Pederzoli
La solidarietà reggiana aiuta i cavalli da pet teraphy

Progeo e Nutristar hanno risposto sì all’appello dei volontari emiliani e hanno mandato vicino ad Amatrice mangime per gli animali in difficoltà

2 MINUTI DI LETTURA





REGGIO EMILIA. La solidarietà emiliana per chi in centro Italia soffre ancora per i danni del terremoto non si ferma. Stavolta, a beneficiarne sono i cavalli da pet teraphy il cui grido di aiuto era stato intercettato nei mesi scorsi da Ombretta, Antonio, Ivan, Cristina e Sabrina dell’associazione “Animalisti.italiani”, sede di Reggio Emilia.

È da loro che arriva un ringraziamento accorato alle due aziende che hanno risposto alla richiesta di aiuto che arrivava da Amatrice e dai 17 cavalli dell’azienda “Le Fontanelle”: sono Progeo e Nutristar.

«Le scorte di cibo erano agli sgoccioli per la siccità. E le conseguenze del sisma sull’attività continuano a mettere a dura prova il sostentamento di questi 17 cavalli da pet teraphy – spiegano – Siamo stati noi, un gruppo di volontari di Reggio Emilia che spesso scendiamo per aiutare, a lanciare l’appello. Le due grandi aziende hanno risposto positivamente. I signori Costa di Progeo e Flavio Campana di Nutristar ci hanno donato 2.300 chili e 2.800 chili di cibo studiato apposta per le necessità nutritive di questi particolari cavalli». «Il trasporto non è stato facile poiché le strade strette e ancora in parte chiuse non hanno agevolato la consegna. Il materiale, arrivato un giorno di differenza uno dall’altro, hanno commosso ed emozionato Mauro Ovidi, il proprietario dei cavalli che si trovano in piccolissima una frazione di Amatrice, Le Cornelle» raccontano.

«Reggiani dal grande cuore» è stato il commento dell’allevatore. Le avventure di Ombretta e Antonio, con il sostegno di tanti altri volontari reggiani, in centro Italia continuano, sempre con l’obiettivo di aiutare umani e animali colpiti da un terremoto le cui conseguenze sono tutt’altro che risolte.