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Reggiolo, marito e moglie partigiani muoiono a poche ore di distanza

Reggiolo, marito e moglie partigiani muoiono a poche ore di distanza

A distanza di tre ore uno dall’altra, sono morti Nerina Lanzoni, 95 anni, e Alfonso Merzi detto “Nino”, 99 anni, marito e moglie e membri della Resistenza   

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REGGIOLO. Uniti nella lotta, nella vita e nella morte. A distanza di tre ore uno dall’altra, sono morti marito e moglie, lei ex staffetta e lui ultimo partigiano di Reggiolo.

Nerina Lanzoni, 95 anni, sorella del partigiano Selvino, ucciso a Luzzara, e Alfonso Merzi detto “Nino”, 99 anni, non solo erano legati dalla comune esperienza nella Resistenza, ma erano anche marito e moglie.

Nerina se n’è andata nella notte tra venerdì e ieri, mentre nella tarda mattinata di ieri si è spento anche Alfonso.I funerali si svolgeranno domani in forma civile. L'orario non è ancora stato comunicato. Entrambi erano ricoverati da alcuni giorni all’ospedale di Guastalla.

Alfonso, che il prossimo luglio avrebbe compiuto 100 anni, era molto conosciuto e amato in paese per il suo lungo impegno alla presidenza della sezione locale dell’Anpi. Il 2 giugno 2016, in occasione della Festa della Repubblica, era stato premiato con la medaglia della Liberazione dal sindaco Roberto Angeli.

Aveva combattuto la battaglia di Gonzaga, aveva visto le atrocità della guerra e aveva continuato per tutta la vita a credere nei valori dell’antifascismo e della Repubblica. Coltivava anche una passione per l’arte, che esprimeva in quadri di legno intarsiato. Alcuni mesi fa era stata allestita una mostra con le opere giovanili al circolo Nuova Primavera di Reggiolo. Nerina e Alfonso lasciano il figlio Selvino Merzi. La camera ardente è stata allestita all'ospedale di Guastalla.

«Nerina e Alfonso erano molto conosciuti a Reggiolo – spiega il sindaco Roberto Angeli – e la loro scomparsa è un lutto per molti. Con loro perdiamo l’ultimo partigiano del paese e una staffetta, una parte importante della memoria».

L’amministrazione comunale reggiolese ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia. I due coniugi, compagni nella Resistenza, saranno ricordati il 14 aprile, durante l’iniziativa promossa dall’Anpi di Luzzara per commemorare i sette partigiani uccisi al cimitero di Reggiolo il 14 aprile 1945, e nella giornata della Liberazione. Al cordoglio si unisce l’Anpi provinciale e il presidente Ermete Fiaccadori. (m.p.)