Un’estate di lavori su strade e ciclabili nella Reggiolo del dopo sisma
In paese sono in corso opere per diverse migliaia di euro. Col bando regionale nuovo capannone per il Centro del riuso
REGGIOLO. Nonostante il periodo estivo, nella Reggiolo post sisma i lavori di riqualificazione su alcuni importante vie non si fermano. Agli oltre 90 cantieri privati, infatti, si aggiungono i cantieri pubblici: oltre a quello importante su piazza Martini, nell’elenco spiccano la riqualificazione di strade e la realizzazione di nuove piste ciclabili.
LE STRADE. È in fase di realizzazione la pista ciclabile che collegherà il quartiere di via Pironda (zona Coop Alleanza 3.0) con il centro sportivo di via Gavello dove sorge la scuola di danza progettata dall'archistar Mario Cucinella. Il costo complessivo dell'opera è di 350mila euro. La ditta incaricata dei lavori è la Bulgarini di Zibello (Parma). Si sta lavorando al primo stralcio che prevede la realizzazione di un parcheggio riservato alla palestra e alla scuola di danza per circa 60 posti auto. Verrà sistemato anche il parcheggio del campo sportivo di Reggiolo con una nuova pavimentazione. Inoltre, verrà realizzato un campetto in erba sintetica per il settore giovanile e per tornei di calcetto.
La ditta Nial di Correggio sta lavorando per riqualificare via Turati, con un nuovo manto bituminoso e la realizzazione di un marciapiede. L'importo dei lavori è di 230mila euro. In via Piave lavori di rifacimento del marciapiede sono in fase avanzata. I lavori svengono effettuati dalla ditta fratelli Azzoni di Goito (Mantova) per un importo di circa 100mila euro.
In via Respighi, quasi completata l'opera di rifacimento del manto stradale e realizzazione di un nuovo marciapiede per un importo di circa 50mila euro. Anche qui i lavori sono stati affidati alla fratelli Azzoni di Goito (Mn).
Centro del Riuso. Grazie a un bando regionale, l'associazione Auser ha potuto realizzare un nuovo capannone per un importo di circa 80mila euro per ampliare il centro del Riuso, che, da quando è stato istituito, nel 2015, è molto frequentato da cittadini non solo reggiolesi ma anche provenienti da città limitrofe. Qui vengono conferiti oggetti usati in ambito domestico. Trascorso il periodo massimo di sei mesi di permanenza di un oggetto al centro senza che alcun utente ne abbia manifestato interesse, il personale addetto lo consegnerà al Servizio pubblico di raccolta dei rifiuti urbani. Annualmente produce ricavi per 10-12mila euro che vengono devoluti in opere di beneficenza a favore della comunità. I volontari Auser che lo gestiscono sono Liano Crema e Mario Sala.
LA CHIESA
In via Trieste il terremoto del 2012 aveva colpito duramente. . La casa protetta che ospita disabili gravi è stata restaurata grazie all'intervento della struttura commissariale per la ricostruzione post sisma della Regione Emilia Romagna. Anni fa, in via Trieste c'era il centro medico poi fallito, che è stato demolito e lo stabile ricostruito. Accanto sorge la chiesa di San Prospero, chiusa da anni, anche prima del terremoto. Ora dopo i lavori per recuperare lo storico edificio, i cittadini potranno effettuare brevi visite come non accade da diversi lustri. —
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