Il campo estivo dura da Civago a Sarzana 120 chilometri a piedi per bambini e asini
IL raccontoVENTASSOLa “banda dei 120 kappa emme”, la potremmo chiamare. Centoventi come i chilometri che uniscono il paese di Civago alla spiaggia di Marinella di Sarzana. Il viaggio a piedi dall’Appe...
IL racconto
VENTASSO
La “banda dei 120 kappa emme”, la potremmo chiamare. Centoventi come i chilometri che uniscono il paese di Civago alla spiaggia di Marinella di Sarzana. Il viaggio a piedi dall’Appennino reggiano al mare Tirreno è una proposta imperdibile dell’estate per chi ama esplorare la natura e camminare in compagnia. E il campo estivo itinerante è inserito nel catalogo viaggi della “Compagnia dei bambini”, la più grande associazione di viaggi a piedi in Italia che, con un catalogo di oltre 130 proposte per gruppi di adulti, propone anche un settore di attività per famiglie e bambini gestite e coordinate dalle guide reggiane Massimo Montanari e Eugenia Dallaglio, conosciuti in città per le loro attività con gli asini. E sono proprio gli asini, come sempre avviene nelle iniziative dell’asineria di Reggio, ad accompagnare con il loro passo lento i piccoli grandi esploratori.
IL TRAGITTO
Il viaggio è partito il 28 di luglio e si è concluso nei giorni scorsi dopo 9 giorni di cammino attraversando il nostro Alto appennino, risalendo la valle del Dolo, lambendo il Rifugio Segheria, il Passo Lama Lite, il Rifugio Battisti e la Bargetana.
Continuando sempre su sentieri facili e agevoli, ma non privi di salite anche impegnative, il gruppo ha superato la zona delle Porraie raggiunto il Passo Pradarena e disceso al valle del Riarbero ha raggiunto il passo del Cerreto dove ha salutato l'Appenino reggiano e disceso i versanti caldi della Lunigina nelle valli del Rosaro e del Taverone; paesi arroccati su creste alternandoli a vallate ombrose sostando nei paesi come Sassalbo, Comano e Licciana Nardi. Arrivati nei più tenui e facili pendii degli ultimi colli in odor di oliveti, i ragazzi hanno percorso antiche mulattiere nei colli fiancheggianti Aulla, per raggiungere l'antico paese arroccato e fortificato di Ponzanello; la salita sull'ultimo crinale a dominio sulle sottostanti valli del Magra a portato il gruppo nella valle del torrente Calcandola, vicino a Sarzana. Attraversata la cittadina ligure, asini e bambini sono stati oggetto di festa da parte dei turisti. Poi, dopo un’ultima parte in pianura seguendo il sentiero del Magra, hanno raggiunto il mare di Marinella.
NOTTI MAGICHE
Notti in tenda, appoggiati ai rifugi, ma anche sotto le stelle solo con il sacco a pelo, pranzi in autogestione e accudimento degli animali che aiutavano a portare parte del carico: tante sono le mansioni che questi ragazzi hanno svolto.
Sei i reggiani che hanno partecipato all’avventura su 25 provenienti da ogni parte d’Italia: Laura Rosati di Reggio, Sara Polito e Matilde Ghironi di Bagnolo, Ivan Zanellato e Alessandro Caselli di Campegine.
Il gruppo ha narrato la propria avventura con un collegamento giornaliero sulla pagina Facebook “Quelli che l’Appennino reggiano”.
Nello zaino anche una bandiera della Reggiana, esposta con orgoglio e portata al mare come segno propiziatorio e “audace” per la nuova avventura della squadra. —
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