Gazzetta di Reggio

Reggio

Partenza dei lavori per la nuova ciclabile lungo via Griminella

Mauro Pinotti
Via Griminella, la strada nella quale verrà realizzata la pista ciclabile
Via Griminella, la strada nella quale verrà realizzata la pista ciclabile

Rio Saliceto, il sindaco Lucio Malavasi: «Strada pericolosa, è un vantaggio per i ciclisti. Il Comune chiede a Correggio di completare il collegamento 

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RIO SALICETO. Sono iniziati nei giorni scorsi i lavori di realizzazione di una nuova pista ciclabile a Rio Saliceto. L’importo delle opere è di circa 70mila euro ed il termine è previsto per la fine di ottobre. «Questo intervento – spiega il sindaco Lucio Malavasi – conferma l’elevato interesse dell’amministrazione comunale per la mobilità sostenibile e l’ambiente».

IL PIANO. Oltre alle diverse iniziative organizzate per il corretto uso della bicicletta e ai momenti di svago, sono state eseguite diverse opere in questi anni: la “legalizzazione” della ciclopedonale dei Grilli che percorre via Fossatelli Nord e via Balduina , via XXV aprile, via Morandi, piazza Carducci e il completamento di via XX Settembre. Con via Griminella si aggiungono altri 700 metri di piste, e altre sono in fase di studio avanzato. Attualmente via Griminella è una strada comunale molto trafficata che collega alcune zone residenziali di Rio Saliceto e funge anche da scorciatoia per raggiungere o arrivare da Correggio. È infatti una strada che appartiene per la maggior parte al Comune di Correggio, e se quest’ultimo decidesse di investire per collegare questa nuova pista a quella già esistente di Mandrio, i due Comuni potrebbero avere il collegamento ciclabile per mettere in sicurezza pedoni e ciclisti che la frequentano quotidianamente. Pressioni in questo senso vengono dal Comune di Rio Saliceto, ma anche dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia centrale, il quale, con Iren, ha contribuito al finanziamento di quest’ultima opera in fase di realizzazione a Rio Saliceto.

IL SINDACO. «Via Griminella negli ultimi anni è stata una arteria molto frequentata e pericolosa, soprattutto a causa dell’elevata velocità degli automobilisti – spiega Lucio Malavasi –. Abbiamo realizzato due anni fa un dosso nella zona più problematica e inserito un rilevatore di velocità per ridurre la velocità in una zona 30 orari. Ora completiamo l’impegno in questo quartiere, così come in via Castelli, con la realizzazione della pista a vantaggio di ciclisti, in particolare gli studenti, che in tal modo potranno collegarsi alla ciclabile di via Morante e raggiungere le scuole in sicurezza. Ringrazio il Consorzio e Iren per il prezioso aiuto». —