Gazzetta di Reggio

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Carabinieri a caccia di un pitone di due metri nei campi di Bibbiano

Daniela Aliu
Carabinieri a caccia di un pitone di due metri nei campi di Bibbiano

L’animale esotico, probabilmente abbandonato, è stato avvistato lungo il rio. La veterinaria: «Niente allarmismi, non è pericoloso per l’uomo. Morirà di freddo»

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BIBBIANO. Caccia al pitone abbandonato. Il fenomeno dell'abbandono di animali, soprattutto in estate, non riguarda solamente i cani e i gatti; talvolta riguarda anche gli animali esotici. In questo caso ad essere abbandonato – a meno che non si tratti di una fuga da casa, comunque non segnalata – è un grosso pitone bianco e giallo lungo circa due metri.

Gli animali esotici vengono importati (anche in maniera illegale) nel nostro paese ma talvolta, una volta cresciuti fino a diventare ingombranti e difficili da gestire, vengono abbandonati dai proprietari.

Probabilmente è ciò che è avvenuto al Ghiardo di Bibbiano, dove nelle scorse settimane è stato avvistato un grosso pitone, con la conseguente preoccupazione da parte dei residenti. L’animale è stato avvistato in aperta campagna, lungo il canale del Ghiardo, detto anche Rio Costa.

Trattandosi di un animale esotico, abituato a temperature medio-alte, il problema potrebbe essere risolto anche senza la cattura del pitone, perché – secondo gli esperti – è destinato alla morte a causa delle basse temperature dell’inverno in arrivo.

A quanto pare, il pitone esce dal canale del Ghiardo solo nel momento in cui deve procurarsi il cibo, ma questa presenza non lascia per nulla tranquilli gli abitanti di via Montesanto, la strada che dal centro del Ghiardo porta verso il territorio di Quattro Castella e, dopo essere diventata via Santi, sbuca nei pressi del cimitero castellese.

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L'ultimo ad aver avvistato il pitone, quasi due settimane fa, è un agricoltore della zona, Giampaolo Cagni, residente al Ghiardo. Il contadino è solito percorrere le carraie della zona con il suo trattore, fino ad arrivare nei pressi del rio Costa. Proprio lì ha avvistato il pitone.

L’agricoltore è rimasto decisamente sorpreso per quella presenza insolita: un pitone bianco con le strisce gialle, lungo circa due metri e con un diametro consistente. Da quando l’animale è stato avvistato, nessuno scende giù al rio Costa. Nemmeno i cavalli dei poderi situati nelle vicinanze.

Ieri mattina, dopo l'ennesima segnalazione, sono scesi al canale del Ghiardo i carabinieri di Bibbiano, accompagnati da un veterinario. I militari e l’esperto, sul carro trainato da un trattore, hanno percorso un tratto del rio Costa partendo dal podere Moglia.

La veterinaria Elisabetta Boni, dello studio Città di Bibbiano, invita la gente a non creare allarmismi inutili. «Si potrebbe trattare di un animale detenuto illegalmente nel nostro paese, scappato o lasciato libero dal proprietario. Ogni animale esotico dovrebbe essere munito di apposito certificato in base alla normativa Cites, e la perdita o lo smarrimento dovrebbe essere accompagnata dalla denuncia.

Comunque, non è il caso di creare allarmismi perché si tratta di una specie che non potrà sopravvivere alle temperature fredde. Si nutre di animali piccoli come i topi. Se morsicasse una persona, a parte la comprensibile paura per le dimensioni dell'esemplare,non rappresenterebbe un pericolo grave, perché il veleno del pitone (nel caso si tratti proprio di un pitone) non è mortale per l'uomo».

L’abbandono di animali è punito dall’articolo 727 del codice penale con l'arresto fino a un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Sulla vicenda stanno compiendo accertamenti i carabinieri di Bibbiano.