Sale sul tetto e precipita, grave impiegato Gresmalt
Viano, il ferito è Cristian Grimaldi, responsabile della sicurezza della ditta ceramica. Era salito sulla copertura per dare indicazioni agli operai sui lavori da fare
VIANO. Precipita dal tetto di un capannone e fa un volo di 8 metri. È accaduto mercoledì 6 febbario al responsabile del servizio prevenzione e protezione della ceramica Gresmalt, Cristian Grimaldi, 30 anni, che abita a pochi chilometri dall’azienda di via Feleghetti. L’infortunio sul lavoro è avvenuto attorno alle 15 nella sede produttiva della ditta che ha gli uffici amministrativi a Sassuolo, dove di solito lavora Grimaldi, che oltre ad occuparsi di tutti gli aspetti della sicurezza organizza corsi e ha competenze anche sullo smaltimento di rifiuti pericolosi. Nonostante questo, ieri pomeriggio, una distrazione è stata fatale all’impiegato: ha probabilmente calpestato una lastra di plexiglass collocata sulla copertura, che non ha retto il suo peso ed è andata in mille pezzi.
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Arriva l’elisoccorso. Il trentenne è precipitato all’interno del capannone facendo un volo di almeno otto metri e ha perso conoscenza. Immediato l’allarme al 118, che ha inviato un’ambulanza e un’automedica da Scandiano, le cui équipe hanno avvertito l’elisoccorso di Pavullo, che ha poi trasportato il ferito all’ospedale di Baggiovara (Modena). Sono serie le condizioni dell’impiegato, che ha riportato traumi multipli in tutto il corpo. È stato ricoverato in prognosi riservata dopo una serie di lunghi e accurati accertamenti. Sul posto, per le indagini, anche una pattuglia di carabinieri di Viano e la squadra di ispettori dell’Ausl che, dopo aver ricostruito la dinamica dell’infortunio, hanno inviato la segnalazione alla Procura della Repubblica.
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Con ogni probabilità, il responsabile della sicurezza aziendale ha raggiunto la sede produttiva di Viano proprio per controllare che procedessero correttamente i lavori che una ditta, chiamata appositamente, stava facendo sulla copertura dell’edificio.
Reti per i piccioni. Sembra che Grimaldi fosse salito sul tetto per spiegare agli operai dove collocare delle reti per impedire ai piccioni di appoggiarsi sulla copertura dell’edificio e di entrare all’interno del capannone. Saranno gli ispettori del lavoro a spiegare come mai il responsabile della sicurezza sia salito su una parte di tetto strutturalmente debole. E accerteranno anche se Grimaldi sia salito rispettando le norme di sicurezza. Certo è che improvvisamente la copertura ha ceduto e l’uomo è volato di sotto. L’allarme è stato generale e immediato, anche perché le condizioni dell’impiegato sono apparse subito molto serie.
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Gli uomini del Servizio igiene e prevenzione sui luoghi di lavoro dell’Ausl sono rimasti all’interno della ditta fino a sera per raccogliere le testimonianza di quanti hanno visto la caduta del dipendente e per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’infortunio. Il sospetto è che in questo caso si sia trattato di una sottovalutazione. «Il problema resta quello della prevenzione – hanno spiegato –. Rispettando le norme sulla sicurezza, molti degli infortuni sarebbero evitabili».