Gazzetta di Reggio

Reggio

Festa della Liberazione, tutti gli eventi in programma a Reggio Emilia e provincia per il 25 Aprile

Festa della Liberazione, tutti gli eventi in programma a Reggio Emilia e provincia per il 25 Aprile

Si celebra oggi il 74esimo anniversario della Liberazione, con un vasto programma di eventi in tutti i Comuni della provincia. Ecco i principali, suddivisi per territorio.

8 MINUTI DI LETTURA





La mattinata il corteo ufficiale a Reggio, in concomitanza con la manifestazione anti-salviniana organizzata dai centri sociali. Poi nel pomeriggio tutti a Casa Cervi, per celebrare i valori della Resistenza fra musica, intrattenimento e riflessione. Si celebra oggi il 74esimo anniversario della Liberazione, con un vasto programma di eventi in tutti i Comuni della provincia.

REGGIO EMILIA. A Reggio, le celebrazioni saranno aperte alle 10.30 dalla messa alla Ghiara in suffragio dei Caduti. Alle 11.15 un corteo partirà da corso Garibaldi in direzione di piazza Martiri del 7 Luglio, dove verrà deposta una corona al monumento dei Caduti della Resistenza e di tutte le guerre.

Alle 11.30, nella stessa piazza, gli interventi delle autorità e degli studenti che hanno partecipato al Viaggio della Memoria 2019. La cerimonia sarà accompagnata dalle musiche della Filarmonica Città del Tricolore. Il programma è promosso da Comune e Provincia, Anpi, Alpi, Apc, Anppia, Cgil, Cisl, Uil, Comitato democratico costituzionale, Ufficio scolastico provinciale, Associazioni combattentistiche e d’arma, Istoreco e Istituto Cervi.

A SESSO. Tra gli eventi di rilievo anche l’apertura, a Sesso, di casa Manfredi, la casa partigiana di via Nove Martiri 13 recentemente acquisita come patrimonio comunale e oggetto di un intervento di recupero realizzato da Comune, Istoreco, Anpi di Villa Sesso e tanti cittadini che si sono mobilitati per rendere omaggio al sacrificio della famiglia Manfredi, della Famiglia Miselli e di tanti altri giovani.

La cerimonia di apertura, in programma alle 16.30, sarà preceduta dai “Cappelletti partigiani”, il pranzo della Liberazione organizzato dall’Anpi di Villa Sesso, alle 12.30 presso il Circolo sportivo della frazione (via Ferri 12). Alle 16, dal Circolo sportivo, partirà poi la camminata per raggiungere Casa Manfredi.

CASA CERVI. A casa Cervi il programma prende il via alle 10. Alle 12 sarà inaugurata la biblioteca per ragazzi, “Il mappamondo” con la presidente dell’Istituto, Albertina Soliani, Claudio Leombroni (responsabile Biblioteche Ibc), Gianni Greci (consulente progetto della biblioteca per ragazzi), e Morena Vannini (referente biblioteca per ragazzi).

Sempre per i più piccoli, animazione e lettura di storie in collaborazione con Mondinsieme, oltre agli spettacoli della tradizione emiliana della compagnia I Burattini di Riccardo, a cura della Fondazione Famiglia Sarzi. Due gli eventi: alle 11.15 “Sganapino e la Fame” e alle 16.30 “Fagiolino contro il prepotente”. Alle 13.30 prende il via la musica, con il concerto degli Hakuna Matata.

Alle 14.30, invece, gli interventi sul palco della stessa Soliani, di Stefano Bonaccini, presidente della Regione, e di Giglio Mazzi, partigiano della 37esima Brigata Gap. Alle 16 è la volta di “Le generazioni protagoniste del cambiamento”, introdotte da Giorgio Zanni, presidente della Provincia. Interverranno Cristian Colubriale e Alessandro Silvello, del movimento Friday for Future, e Valentina Piro, vincitrice del premio “Giuseppe Dossetti”.

Alle 16.30 il concerto dei Modena City Ramblers, mentre alle 17.30 l’intervento del giornalista Giovanni Tizian. Alle 18, il concerto dei Meganopidi, prima del dj-set della Liberazione a cura di Mark Bee Bedenghi.

DA ALBINEA A CADELBOSCO. Ad Albinea si inizia alle 9.15 con l’inaugurazione della nuova lapide ai partigiani di Borzano. Alle 11 ci si ritrova in in piazza Cavicchioni per il saluto della staffetta Albertina “Anna” Rocchi, staffetta partigiana. Alle 12.30, tutti a pranzo nell’area festa del parco Lavezza. Alle 21, alla sala Maramotti, uno spettacolo basato sui diari della Rocchi.

A Bagnolo si parte alle 9.45 con il corteo che si concluderà in Piazza Garibaldi, dove interverrà Chiara Torcianti di Istoreco. L’ultimo atto è il pranzo della Resistenza, che servirà anche come occasione per la titolazione della sezione Anpi.

Si passa a Baiso per ricordare, davanti ai vari monumenti, i caduti partigiani e deportati. Dopo il pranzo al circolo XXV aprile, si riprende alle 14.30 alla casa di riposo Papa Giovanni XXIII sempre a Baiso, per la visita all’infermiera partigiana “Rina”.

Anche a Bibbiano si parte al mattino con il giro dei cippi fra il capoluogo e Barco, accompagnati dalla banda “Novecento”. In piazza interverrà la consigliera regionale Ottavia Soncini, prima dello spettacolo musicale “Dal Risorgimento alla Guerra di Liberazione” e il pranzo. A Boretto si inizia con un momento al cippo del “Casello 23”, prima della parte ufficiale. A sera, al Teatro del Fiume verrà proiettato il film “L’uomo dal cuore di ferro”. Sempre nella Bassa, a Brescello il primo atto è la messa, seguite dalla sezione istituzionale e dagli interventi degli studenti.

A Cadelbosco l’appuntamento è alle 10.30 con la messa e gli omaggi floreali. In Piazza della Libertà parleranno il sindaco Tania Tellini e interventi di Ivano Manicardi (presidente ANPI), Roberto Occhi (associazione ANED) e Tiziana Fontanesi (vicepresidente di Istoreco), prima del pranzo insieme. Alle 21 si potrà assistere allo spettacolo “L’Arviseria – Perché sono morto a Mauthausen”.

DA CAMPAGNOLA A CAVRIAGO. Campagnola parte del giro dei cippi prima della cerimonia in musica in piazza e dell’inaugurazione della stele con codice QR realizzata da Anpi ed Auser al Cimitero urbano. Si continua con il lancio di palloncini con messaggi di pace scritti dai bambini, in Piazza Roma e con la presentazione della mostra “La memoria dei caduti” in sala civica.

Campegine si ritrova al mattina per il tour dei cippi e la cerimonia, prima dello spettacolo in piazza con il coro “Il Paese che canta” e del trasferimento alla vicina Casa Vervi. A Carpineti si inizia alle 9 con la messa, si continua con il corteo, i saluti istituzionali, le riflessioni e i canti delle quinte elementari e della distribuzione di un libro dedicato al partigiano Guerrino Pellegrini. Si continuerà poi con la deposizione di fiori ai cippi di Pantano, Poiago, Colombaia di Secchia, Saccaggio, Parco Pubblico e Valestra.

Casalgrande dà il via al programma alle 10 in piazza, con l’alzabandiera alpino, la messa, il corteo con la Banda di Cavola e la discesa dal cielo del tricolore con la scuola nazionale Bluesky di paracadutismo in Piazza Martiri della Libertà. Nel pomeriggio si riprende alle 15 con la pedalata per la pace con partenza dal Parco Amarcord e, alle 17, con la presentazione del libro “Non eravamo terroristi” con l’autore, il partigiano Giglio Mazzi.

A Castellarano si parte alle 11 con la messa col coro, i saluti del sindaco Giorgio Zanni, la posa delle corone nelle frazioni e il pranzo in musica al circolo Arci. A Castelnovo Sotto, dopo la messa e le benedizioni, parlerà Albertina Soliani, presidente dell’Istituto Alcide Cervi. Nel pomeriggio ci sarà la “Pedalata della Pace e Solidarietà” dal Parco Rocca con l’inaugurazione della targa con QR code dedicata ai caduti Posacchio Malaguti e Alvaro Simonazzi. Alle 17 si conclude con la consegna della Costituzione e del volume “Razza di Stato” ai diciottenni al Parco Rocca.

A Castelnovo Monti l’avvio è alle 9.15 in Piazza Peretti. A seguire, il concerto della Banda Musicale di Felina e i saluti istituzionali, prima di lasciare spazio alle riflessioni sul viaggio della memoria a cura degli studenti che vi hanno partecipato. Per il pranzo, si andrà a Felina, al Parco Tegge.

A Cavriago, dopo il tour sui cippi, ci saranno la messa e la cerimonia ufficiale in piazza, alla presenza del sindaco Paolo Burani e del partigiano Livio Piccinini, “Delinger”. Verrà poi decorato il gonfalone con la medaglia di bronzo al valore militare.

DA CORREGGIO A REGGIOLO. A Correggio si parte con la messa e con il corteo in musica in centro, prima dei saluti e dei canti con il Coro dell’Armata Rossa. Alle 13 si va al parco della Memoria per il “Pic-Nic della Liberazione”. Alle 17. 45 l’ospite d’onore Moni Ovadia sarà sul palco con “Antifascismo è democrazia” prima di lasciare spazio al concerto del rapper reggiano Murubutu.

A Gattatico il ritrovo è alle 9. 30 per il giro dei cippi fra Taneto, Ponte Enza, la chiesa, Fiesso e Praticello. Programma simile a Gualtieri, con omaggi fra Pieve, Santa Vittoria e il capoluogo in compagnia della banda musicale di Santa Vittoria. Alle 11, la messa prima del pranzo a Palazzo Greppi.

A Guastalla il fulcro sarà la biciclettata fra cippi e lapidi prima di tornare in piazza per le cerimonie e il pranzo. Anche Luzzara punta alla bici, con tappe a Codisotto, Casoni, Villarotta ad anticipare i momenti ufficiali e il pranzo. A Montecchio si anticipa tutto a questa sera, alle 18 con la commemorazione sui cippi e, alle 21, del suono della campana civica con fiaccolata al Monumento della Pace.

A Novellara il ritrovo è direttamente a pranzo, con la pastasciutta della memoria in piazza Unità d’Italia alle 12. 30. Poviglio punta sul tour fra i monumenti e l’inaugurazione di un leggio commemorativo sotto il portico del municipio. Nel pomeriggio, una “Pedalata della Liberazione e, al ritorno, il rinfresco conclusivo.

A Quattro Castella si girerà fra le frazioni per gli omaggi prima di finire in piazza a Montecavolo per l’inaugurazione targa QR code sulla storia del 1 Marzo 1944 e l’orazione della parlamentare Antonella Incerti. A Reggiolo si parte con la messa seguita dal giro dei cippi, interrotto dal pranzo al sacco alla cava Vilma offerto da Anpi. Nel pomeriggio, tour in bici, merenda e tombolata.

DA RIO SALICETO A VILLA MINOZZO. A Rio Saliceto si inizia con la colazione organizzata da Anpi in Piazza Carducci, per poi avviarsi per il corteo e riprendere nel pomeriggio con la biciclettata e la visita alla mostra “Anne Frank” al centro culturale W. Biagini. Alle 17.30, aperitivo e concerto.

Rubiera punta sull’intervento del partigiano Alì, Giglio Mazzi, con l’accompagnamento del Complesso Filarmonico Herberia. Anche a San Martino si inizia col corteo, per poi proseguire con la cerimonia e, alle 15, con la biciclettata di Liberazione. A San Polo, alle 10. 30 risuonerà in piazza la sirena antiaerea originale dalla Torre dell’Orologio. Per l’occasione, il Museo della Resistenza che si trova nel castello resterà aperto dalle 9.30 alle 12.30.

Sant’Ilario vede l’avvio con la messa, il corteo, i saluti del sindaco e i canti in liberà in piazza. Il pranzo è al Parco di San Rocco. A Scandiano si inizia alle 8.45, con gli omaggi floreali al cimitero urbano e a quello degli ebrei. Alle 11 si torna nella sala del consiglio comunale per un saluto del sindaco e il concerto “W la Liberazione. Musiche per ricordare” a cura del Cepam. A seguire testimonianze degli studenti dell’Istituto Gobetti che hanno partecipato ai Viaggi della Memoria 2019, quindi l’intervento finale dell’Anpi.

Alle 14.30 torna la “Pedalata della Resistenza”. A Vezzano l’avvio è alle 10.30 con la commemorazione in piazza della Vittoria, dove si rimarrà per il pranzo e per il concerto pomeridiano del Coro selvatico popolare. Il larghissimo territorio di Villa Minozzo si ritroverà nel capoluogo alle 10 per la messa ed il corteo.