Gazzetta di Reggio

Reggio

Il ritorno a Roma 

Borgonzoni sceglie il Senato e rinuncia al seggio regionale

Roberto Fontanili
Borgonzoni sceglie il Senato e rinuncia al seggio regionale

L’ex candidata a governatore sarà sostituita dal primo dei non eletti della sua lista Il nuovo partito di Salvini destinato a cambiare gli equilibri anche a livello locale 

2 MINUTI DI LETTURA







Lucia Borgonzoni è ormai incamminata sulla strada di Roma, rinunciando così a quel seggio di consigliere regionale che in campagna elettorale aveva garantito di non abbandonare, mantenendo invece quello al Senato ben più remunerativo e in grado di assicurare una maggiore visibilità.

Manca ancora l’ufficializzazione che arriverà solo dopo la prima seduta dell’Assemblea regionale, dove l’ormai ex candidata a governatore del centrodestra della Lega ha dichiarato sui social di «voler essere sicuramente presente».

Poi, visto che i due incarichi sono incompatibili, Lucia Borgonzoni deciderà di accettare l’invito di Matteo Salvini e di trasferirsi definitivamente a Roma per occuparsi di arte e cultura come responsabile nazionale per la Lega.

In occasione dell’ultimo direttivo, infatti, il consiglio federale che si è riunito a Milano nei giorni scorsi ha provveduto a nominare buona parte dei nuovi responsabili dei dipartimenti tra cui figura anche Lucia Borgonzoni a cui è andata la responsabilità del Dipartimento Cultura, arte, musica e teatro.

Al suo posto in Assemblea regionale entrerà il primo dei non eletti della lista Borgonzoni Presidente e che è stato eletto nel collegio di Bologna.

Sempre nel corso dello stesso consiglio federale è iniziata anche la prima fase di riorganizzazione del nuovo partito “Lega Salvini Premier” che entro il 2020 dovrà svolgere tutti i congressi fondativi di sezioni, province e regioni con l’obiettivo che tutti i nuovi organismi dirigenti siano eletti dai militanti iscritti.

Una decisione che porterà a ridisegnare la mappa del nuovo partito di Salvini sul territorio e che ha già determinato un primo terremoto post elezioni nella Lega Emilia con un ridimensionamento del ruolo di Gianluca Vinci. Il deputato reggiano, che da 2015 ad oggi ha ricoperto anche l’incarico di segretario della Lega Emilia, è stato infatti scalzato dal piacentino Pietro Pisani.

La mancata vittoria di Lucia Borgonzoni è solo l’ultimo degli insuccessi che, secondo le voci critiche presenti all’interno della Lega, possono essere imputati a Vinci che deve fare i conti anche con le sconfitte patite ai ballottaggi nelle ultime elezioni amministrative, le difficoltà registrate nel costruire alleanze vincenti e una gestione verticistica della Lega che avrebbe determinato l’allontanamento di stimati esponenti leghisti anche della prima ora.

La stessa situazione si potrebbe determinare anche a Reggio, fino ad ora feudo incontrastato di Gianluca Vinci. Dopo le elezioni regionali, Vinci infatti si troverà a fare i conti con i due neo consiglieri regionali: la collega Maura Catellani e il riconfermato Gianluca Delmonte di Montecchio. da sempre poco allineato con Vinci, che oggi possono far valere sul tavolo reggiano e forse anche su quello regionale le oltre 3mila preferenze conquistate superando di gran lunga i due candidati reggiani sostenuti dall’ex segretario della Lega Emilia. —