“Una schiappa al museo” sul podio del concorso Conad
Gattatico, grande festa per la quinta A di Taneto, tra i vincitori di “Scrittori di classe”. La maestra Tagliavini: «È un’emozione unica. Orgogliosa dei miei alunni»
GATTATICO. La perseveranza premia. Lo sanno bene i bambini della quinta A della scuola primaria di Taneto risultata tra le vincitrici del concorso nazionale “Scrittori di Classe 2019”. Una notizia festeggiata con grande commozione ed entusiasmo da tutta la scuola e dalla piccola comunità di Taneto. Era da cinque anni, infatti, cioé dalla prima elementare, che questi bambini partecipavano al concorso, al quale concorrono centinaia di classi da tutta Italia, e questa era per loro l’ultima possibilità. Immaginarsi la gioia loro e delle insegnanti che li hanno sempre guidati Jessica Tagliavini, maestra di italiano, matematica e inglese, e la collega di sostegno Carlotta Bandini, nell’avere la notizia, arrivata a Taneto poco prima di Natale, della vittoria.
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Ed è stata subito festa. Il giorno dopo i bambini della quinta A sono stati protagonisti di una premiazione “a sorpresa” da parte dei bimbi della terza che li hanno intervistati e hanno consegnato loro delle medaglie. Il loro racconto “Una schiappa al museo” è stato letto in tutta la scuola.La premiazione ufficiale, da parte di una delegazione del concorso, si svolgerà, invece, martedì. Con modalità top secret. Neppure i racconti vincitori dovranno essere svelati prima della pubblicazione: il libro sarà venduto nei supermercati Conad da marzo.
A raccontare l’emozione di questi giorni è la maestra Tagliavini. «Ho ricevuto un’email che annunciava che eravamo tra i 24 finalisti. Già questo ci aveva reso contentissimi! Non era mai successo. Poi, a distanza di poche ore, la telefonata per dirci che eravamo tra i vincitori. Ho pensato a uno scherzo. Poi ho capito ed è stata una grande emozione! Anche per i bambini. Abbiamo pianto dalla gioia».I bimbi di Taneto hanno cominciato a partecipare dalla seconda edizione del concorso, indetto da Conad già da sei anni. Un’attività che li ha sempre coinvolti molto. «È un lavoro collettivo che a loro viene molto naturale, grazie anche all’uso della Lim – spiega la Tagliavini – Ma quest’anno non era facile. A partire dal tema: la resilienza».
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Ad aiutare, forse, anche la mascotte di quest’anno, “Greg”, il protagonista della fortunata collana “Diario di una schiappa” di Jeff Kinney che ha molto successo tra i ragazzini. «Martino, il protagonista della nostra storia gli assomiglia molto e i bambini si sono identificati in lui – racconta la maestra – Del resto questa è una classe molto “schiapposa”, resiliente e con senso dell’umorismo. Sono molto orgogliosa di loro. E anche per me è stata una grandissima soddisfazione. Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto a partire dalla dirigente Barbara Masocco».
Il lavoro dietro alla stesura di questo testo è stato molto impegnativo. «All’inizio abbiamo usato la guida messa a disposizione dagli organizzatori, poi le idee hanno preso il volo – dice Tagliavini –. La storia è ambientata al Muse, museo delle scienze di Trento, che abbiamo visitato virtualmente con la Lim. Con l’aiuto della biblioteca abbiamo letto i libri e visto il film del “Diario di una schiappa”. Un lavoro a 360 gradi che è piaciuto tanto. E forse anche a questo dobbiamo la vittoria».