Non rispetta il lockdown per fare sesso con il gigolò
Campagnola, un uomo di 50 anni di Reggio multato dai carabinieri per 400 euro. Entrambi si sono presentati in caserma per dirimere una controversia: il 50enne pretendeva la restituzione di portafogli e cellulare che il giovane aveva preso per il mancato pagamento della prestazione
CAMPAGNOLA EMILIA. Dopo aver fatto sesso si sono presentati in caserma per capire chi avesse ragione. Uno voleva la restituzione del portafoglio e del cellulare che il gigolò aveva preso come pegno ilmancatao pagamento della prestazione sessuale non pagata; l’altro perche voleva i 450 euro patiti per il pomeriggio di sesso. La particolare vicenda è avvenuta il primo maggio a Campagnola Emilia.
Sono statai i carabinieri a riportare alla calma i due avvertendo il gigolò che non poteva trattenere come pegno cellulare e portafogli del cliente al quale il gioavne li ha immeditamente restituiti. Il cliente, un 50enne reggiano, invece è stato sanzionato con una multa da 400 euro per essersi spostato in altro comune senza un motivo valido visto che le prestazioni sessuali non rientrano tra le circostanze di necessità.
Secondo quanto accertato dai carabinieri di Campagnola due si sono incontrati verso le 14 dopo che il 50enne aveva concordato telefonicamente una prestazione sessuale a pagamento per l’importo di 450 euro. Tariffa pare non pagata alla quale ha fatto segutio la reazione del gigolò. E' stato il cliente a pretendere di andare dai carabinieri, convinto che averbbe fatto valere le proprie ragioni. E così è stato. Alle 15 i due si sono presentati in caserma. I militari, chiarite le circostanze e riportati i due alla calma, hanno sanato la controversia contestando la violazione del "lockdown" al 50enne.