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l’idea di free walking reggio emilia 

Un tour virtuale a Reggio Emilia: «Così viaggiamo stando a casa»

Martina Riccò
Un tour virtuale a Reggio Emilia: «Così viaggiamo stando a casa»

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REGGIO EMILIA. Per la riapertura di musei e mostre si dovrà attendere fino almeno al 18 maggio, ma c’è già chi pensa a come portare a Reggio Emilia turisti. Anche se non “dal vivo”.

L’associazione Same Same Travels, promotrice del Free Walking Tour Reggio Emilia e aderente alla rete nazionale del Free Walking Tour Italia, portale turistico attivo dal 2016, ha infatti studiato un itinerario virtuale che accompagnerà i visitatori alla scoperta della nostra città. «Solitamente i nostri itinerari prevedono passeggiate all’aperto – spiega Giovanni Bottari, presidente dell’associazione – ma in questo caso potremo addentrarci anche in luoghi al chiuso. Insieme a Stefania, la nostra guida su Reggio, abbiamo deciso di concentrarci sul teatro Valli, uno dei simboli della città, ricco di segreti e storie da raccontare, e poi la Sala del Tricolore, la Basilica della Ghiara... ma ci sarà anche tanto altro».

Proprio come durante una visita tradizionale, le guide di Free Walking Tour coinvolgeranno i visitatori raccontando aneddoti e curiosità. «Non potremo trovarci davvero sul posto, ma sarà come esserci. Faremo vedere fotografie, video e ci sarà la possibilità di interagire, sia con la guida, sia con gli altri visitatori», spiega entusiasta Bottari.

Per prenotare la visita, bisogna andare su www.freeewalkingtouritalia.com. Il costo è di 8 euro per dispositivo: «Purtroppo non possiamo chiedere l’offerta libera come facevamo prima del Covid-19 con i free walking tour – spiega Bottari – perché in questo caso abbiamo spese fisse. Ma attivando un solo dispositivo può partecipare alla visita tutta la famiglia, quindi il costo reale è minore».

Oltre all’itinerario reggiano, che sarà disponibile tra qualche giorno, sul sito si trovano già una ventina di tour nelle principali città italiane. Dopo aver prenotato l’esperienza, il visitatore riceve i dettagli per la visita e il link con cui accedere alla piattaforma digitale. «Niente di complicato – assicura Bottari – una sorta di videochat con la guida e gli altri turisti, provenienti da diverse parti d’Italia e non solo. Durante la visita ci sarà la possibilità di parlare, fare domande e la guida renderà il tutto divertente usando anche quiz, giochi e ovviamente raccontando storie interessanti».

Il progetto si intitola “Learn – Your Online Experience” e offre la possibilità a tutti di connettersi e scoprire le città italiane dal proprio divano di casa. «Come immaginare la visita guidata, il viaggio, l’esplorazione culturale in un mondo che si è irrimediabilmente fermato? Noi di Free Walking Tour Italia siamo partiti da questa domanda per cercare un’alternativa allo stallo – ricorda Bottari – Non potevamo stare fermi e subire passivamente quello che stava accadendo, dovevamo fare qualcosa. Anticipare i tempi, le riaperture, la normalità tanto agognata. La volontà di continuare a lavorare, di fare cultura e condividerla con il mondo, anche se oggi questo si trova seduto sul divano, è stata più forte di qualsiasi chiusura. Il turismo – conclude Bottari – deve ripartire oggi, e può farlo attraverso la rete, in modo diverso ed interattivo. La crisi attuale impone uno sforzo di immaginazione, solo così si trasformerà in opportunità, anticipando le scelte, tracciando le direttrici di un prossimo futuro che inizia qui. Per alcuni questa potrà sembrare follia ma è la realtà. Aprite gli occhi. Anzi, collegatevi e lasciatevi trasportare dalla prossima storia». —