Gazzetta di Reggio

Reggio

Voragine sulla Statale 63. Strada chiusa a Collagna

Adriano Arati
Il cedimento lungo la strada per Collagna
Il cedimento lungo la strada per Collagna

Ventasso. un cedimento ha provocato il crollo del manto stradale, la spaccatura è larga un metro e profonda tre

1 MINUTI DI LETTURA





VENTASSO. Dalle 15.30 di ieri è stato chiuso, in via precauzionale, un tratto della Statale 63, tra l’incrocio per l’abitato di Collagna e la successiva rotatoria (dal km 45 al 47 circa) per una voragine apertasi sul manto asfaltato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Collana in attesa dell’arrivo dell’Anas.

[[atex:gelocal:gazzetta-di-reggio:site:1.39187685:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.gazzettadireggio.it/image/contentid/policy:1.39187685:1649779994/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Il tratto della statale 63 nella zona di Collagna non è nuovo a problemi di viabilità causati da cedimenti. Il 5 dicembre 2008 all’altezza del rio Biola, fra Collagna e gli Schiocchi che portano a Cerreto Alpi, si verifica un enorme smottamento che divora letteralmente la strada, un movimento franoso lungo oltre 50 metri e profondo più di 15, riattivazione di un vecchio dissesto idrogeologico.

La crepa isolò Cerreto Alpi e Cerreto Laghi per alcuni giorni, sino al ripristino del vecchio tracciato della statale all’epoca non utilizzato perché troppo stretto e scomodo per le corriere. Proprio in quei giorni, si iniziò a valutare anche l’idea di un traforo che tagliasse fuori il passo portando direttamente a Fivizzano, in Toscana. Nel dicembre 2009 arriva il bis, con una gigantesca frana che fa cadere tonnellate di fango e pietre a Piagnedolo, a poca distanza dal primo cedimento, isolando nuovamente l’area. Nel novembre 2019 l’ennesima frana al Cerreto.