Alcolici a un minorenne, chiuso fino all'8 novembre il bar di via Fontanelli
Reggio Emilia, la violazione è stata accertata lo scorso 24 ottobre durante i controlli congiunti di polizia locale e di stato per verificare l'attuazione delle norme anti-covid. Una recidiva, dato che la stessa violazione era stata riscontrata a inizio ottobre
REGGIO EMILIA. Ha venduto alcolici a un minorenne, e non era nemmeno la prima volta. Per questo motivo il bar Benvenuto, in via Fontanelli in centro a Reggio, è stato chiuso fino all'8 novembre.
La violazione è stata accertata lo scorso 24 ottobre durante i controlli congiunti di polizia locale e polizia di stato per accertare l'attuazione delle norme anti-Covid. Gli agenti hanno sorpreso il barista mentre serviva uno "shortino" (bevanda superalcolica servita in un bicchierino) a un ragazzo di 17 anni: una recidiva, dato che era la seconda volta che nel bar veniva accertata quella violazione.
Gli operatori del Comando di via Brigata Reggio hanno contestato al barista la violazione, solo amministrativa e non anche penale, poiché il giovane avventore aveva più di 16 anni, dandogli una multa di oltre 300 euro. Sanzione poi raddoppiata d’ufficio, a causa della recidiva.
Per il barista non si trattava della prima somministrazione di alcolici a minorenni: all’inizio di ottobre,infatti, la polizia di stato aveva già emesso un medesimo provvedimento dopo aver accertato il consumo di alcolici da parte di minorenni all’interno del bar.
E’ quindi scattata l’ordinanza comunale, notificata il 30 ottobre, che prevede la sospensione delle attività del locale fino all’8 novembre. Si tratta di un provvedimento esemplare, volto a inibire il perpetrarsi di comportamenti che, oltre a non rispettare la legge, sono nocivi alla salute dei più giovani.