Gazzetta di Reggio

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Affluente del Dragone più volte inquinato con scarichi abusivi

Paolo Ruini
Affluente del Dragone più volte inquinato con scarichi abusivi

Toano, il corso d'acqua inquinato da scaricati dei reflui di lavorazione biancastri, probabilmente proveniente da qualche attività industriale che si trova nella zona

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TOANO. Hanno cambiato colore le acque di un piccolo affluente del Dragone, in località Casola di Montefiorino. Il corso d’acqua finisce direttamente nel Dragone, che passa da Cerredolo di Toano, dove poi si immette nel fiume Secchia. L’aspetto sconcertante è che nei giorni scorsi sono stati scaricati dei reflui di lavorazione biancastri, probabilmente proveniente da qualche attività industriale che si trova nella zona, che di fatto, oltre a cambiare il colore del corso d’acqua, hanno provocato un grave inquinamento nel tratto del fiume.

La segnalazione di questo inquinamento è stata fatta da una coppia di castellaranesi che stavano effettuando una passeggiata in montagna fra il confine reggiano e quello modenese, dove scorre il Dragone. Ad un certo punto hanno visto, in località Casola, che il fiume da chiaro è diventato di un colore bianco sporco, tipico degli inquinamenti che avvenivano negli anni Settanta nella zona industriale ceramica, quando non si disponeva degli appositi depuratori per filtrare le acque reflue dei tagli delle piastrelle. L’evento “triste” si è ripetuto per due sabati consecutivi, e vi sono alcuni video del fiume, che da giorni circolano sui social, in cui si denuncia l’inquinamento che sta causando molti danni alla fauna ittica in quanto sono presenti numerose trote che dal Dragone risalgono il piccolo affluente per deporre le uova.

La “fiumana biancastra” ha presumibilmente causato danni gravi ad un tratto montano del corso del Dragone, che è un fiume particolarmente frequentato sia da pescatori che da escursionisti. Come spesso succede, negli ultimi anni le denunce e le segnalazioni vengono fatte attraverso i social, ma non sempre vengono raccolte dalle autorità componenti. Ora, oltre alle lamentele fatte da alcuni cittadini, vi sono dei video che illustrano la grave forma di inquinamento che sta interessando tutta l’area e che rischia di creare danni a tutti i pesci che lì vivono.