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L’Asineria non si ferma, partono le adozioni a distanza degli animali

Elisa Pederzoli
L’Asineria non si ferma, partono le adozioni a distanza degli animali

Le attività di Massimo, Eugenia e dei loro 18 amici sono in stop per il Covid ma le idee non mancano in attesa di ricominciare coi bimbi 

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REGGIO EMILIA. Tra le attività fermate dalla pandemia, c’è anche quella di Massimo Montanari e Eugenia Dallaglio, animatori e proprietari dell’Asineria didattica di Reggio formata da sedici asini e due muli. «La gestione degli animali, l’approvvigionamento di fieno, le cure sanitarie e veterinarie sono voci di spesa da sempre appianate con il ricavo dalle iniziative svolte – spiegano – Il Covid ha interrotto quella catena di contatti umani ma anche economici che permettono di fare quadrare il bilancio».

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Massimo e Eugenia hanno reagito costruendo con la fantasia percorsi diversi per portare “acqua al mulino” degli asini. Già a primavera del 2020 è stata lanciata l’iniziativa «Abbiamo poche balle”: una raccolta di rotoballe di fieno per l’alimentazione degli asini. Un successo: sono state donate 80 rotoballe di fieno che hanno permesso di sfamare gli animali per almeno nove mesi. A novembre scorso è partita la campagna “Con la cultura si mangia e mangiano anche gli asini”. «Allargando l’idea della biblioteca viaggiante a dorso d’asino con cui da anni i nostri animatori asinini propongono iniziative dedicate alla bellezza della lettura, è stata creata la casa editrice “Ciucodoro” che si occupa di pubblicare i libri scritti da Massimo con l’intento di diffondere storie collegate e ispirate all’asino: il primo libro è uscito a dicembre, una divertente storia “L’asino di Medardo”. Il ricavato delle vendite va a coprire le spese per il mantenimento degli asini» raccontano. Ora, una nuova iniziativa: “L’adozione di un asino”. «L’idea di fare adottare un asino alle famiglie che frequentano l’attività dell’asineria è stata decisa dopo richieste provenienti da persone che abitano lontano e che sentono la mancanza del contatto con questi animali venendo meno le iniziative – spiegano – A chi sceglie di adottare un asino, viene donato un attestato di adozione con la foto dell’asinello; la possibilità di visite gratuite al proprio animale scelto, newsletter personali periodiche che raccontano la storia, curiosità e attività dell’asinello; omaggi per tutta la famiglia per la partecipazione ad eventi a scelta nelle passeggiate domenicali. Adesioni da tutta Italia». Info: www.asinidireggioemilia.it.—

Elisa Pederzoli

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