Si schianta col furgone contro un tir fermo, 64enne gravissimo
Incidente sulla provinciale 486: il conducente, un idraulico del luogo, ricoverato a Baggiovara
CASTELLARANO. Si è schiantato con il suo furgone contro un camion fermo a lato della strada e con le quattro frecce accese. Un impatto devastante che ha devastato la parte anteriore del furgone e ha aperto la carrozzeria, come fosse di latta, fino al portellone posteriore. Frammenti di metallo sono schizzati a decine di metri di distanza.
Sono gravissime le condizioni del conducente, S.P., 64 anni, idraulico titolare di una impresa artigiana a Castellarano, dove da sempre vive assieme alla moglie. L’uomo è stato estratto dalla lamiere da una squadra di vigili del fuoco intervenuti dal distaccamento di Sassuolo. Dopo essere stato stabilizzato, è stato trasportato dall’ambulanza inviata dal 118 all’ospedale Baggiovara (Modena). Ora è ricoverato nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. La sua vita è appesa a un filo.
L’incidente è avvenuto ieri verso le 12.30 poco fuori dal centro di Castellarano, lungo la provinciale 486, che in quel punto prende il nome di via delle Radici. Un tratto di strada spesso affollato di veicoli, anche pesanti, che si spostano per lavoro.
Come sia potuto accadere che, all’uscita di una semicurva, in un tratto piuttosto largo e con ampia visibilità, il conducente del furgone sia andato a impattare contro un autoarticolato, è ancora tutto da chiarire. Non si esclude nemmeno che il 64enne, pochi attimi prima dello schianto, possa essere stato colpito da un malore. Ipotesi che però resta da verificare.
Saranno gli agenti della polizia stradale del distaccamento di Castelnovo Monti a ricostruire la dinamica, anche sentendo la ricostruzione del conducente del tir, uscito illeso dall’incidente, e le persone che hanno assistito alla drammatica scena. La provinciale è stata chiusa per consentire le operazioni di soccorso e recupero dei mezzi. Sulla strada si sono formate lunghe code di camion e auto, che per defluire, hanno dovuto attendere che la Stradale istituisse un senso unico alternato, che poi ha alleggerito, con il passare delle ore, l’incolonnamento. Sul posto anche una pattuglia della polizia locale Tresinaro Secchia, che ha aiutato la Stradale nella gestione del traffico. La situazione è tornata alla normalità solo nel primo pomeriggio. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA