Gazzetta di Reggio

Reggio

ventasso 

Gli impianti di risalita ripartono: «Ora ce la metteremo tutta»

Gli impianti di risalita ripartono: «Ora ce la metteremo tutta»

A Cerreto Laghi a pieno regine da fine mese la seggiovia e il rifugio La Piella A Febbio invece lavori di manutenzione straordinaria in ritardo per la 1.500

2 MINUTI DI LETTURA





Ventasso. Dopo un tira e molla che lo scorso inverno ha visto anche momenti paradossali, come l’annuncio di un ulteriore rinvio la sera prima della riapertura, e dopo che la stagione “bianca” è completamente saltata, gli impianti di risalita possono finalmente riaprire. L’indicazione è contenuta nel nuovo decreto approvato dal Consiglio dei ministri: dal 22 maggio gli impianti potranno aprire e permettere così il via alla stagione turistica estiva, che nelle stazioni appenniniche negli ultimi ha avuto un boom richiamando molti visitatori soprattutto nel weekend. Una data, quella di ripartenza, che era stata attesa per tutto l’inverno e più volte rinviata, prima di essere annullata definitivamente.

La stazione reggiana che era stata più colpita dalla chiusura è stata Cerreto Laghi, visto che Febbio aveva scelto comunque di tenere chiuso per avviare i lavori di revisione quindicennale della seggiovia “1500”. E ora proprio a Cerreto si lavora alacremente in vista della riapertura. «Ci stiamo già organizzando e da fine mese apriremo seggiovia e Rifugio La Piella a turisti e visitatori» afferma in una nota la società di gestione degli impianti TurismoAppennino. «Speriamo davvero di poter ripartire dopo un anno intero di chiusura – dice Marco Giannarelli, titolare della TurismoAppennino – visto che proprio alla fine dell’estate 2020 abbiamo fermato gli impianti e per tutto l’inverno abbiamo potuto condurre un’attività limitata, accogliendo solo gli atleti iscritti Fisi e club sciistici per allenarsi. Ora stiamo predisponendo tutto per partire, facendo i collaudi e la manutenzione necessaria. Siamo fiduciosi, e tutti qui ne avremmo tanto bisogno perché sono stati mesi durissimi».

Per quanto riguarda la stazione di Febbio, molto apprezzata a sua volta nella stagione estiva, specie la salita alla 2000 in notturna con l’illuminazione elettrica, i lavori per la revisione quindicennale della seggiovia “bassa”, la 1500, sono in capo alla Motorizzazione di Bologna, e nonostante si sia cercato di anticipare i tempi, con il fatto che quest’inverno è caduta tantissima neve, non sarà possibile rimettere in funzione l’impianto nel mese di maggio.

La prossima settimana si potrà forse avere qualche informazione più precisa sul termine previsto dei lavori. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA