Gazzetta di Reggio

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La classifica del Censis 

Unimore scende al nono posto ma le eccellenze non mancano

Luciano Salsi
Unimore scende al nono posto ma le eccellenze non mancano

Fra i corsi della sede reggiana si distinguono quelli triennali in Scienze sanitarie che svettano sul podio seguiti a ruota da Scienze e tecnologie agrarie 

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REGGIO EMILIA. L'università di Modena e Reggio ha conosciuto negli ultimi anni una notevole crescita delle iscrizioni, in controtendenza rispetto alla stagnazione o alla diminuzione di molti altri atenei. La sede reggiana vi ha dato il massimo contributo, ma al gradimento da parte degli studenti non corrisponde una valutazione altrettanto positiva da parte del Censis, l'autorevole istituto di ricerca socio-economica, che le assegna piazzamenti mediocri nella maggior parte delle graduatorie comprese nella ventunesima edizione della Classifica Censis delle Università italiane.

Unimore si colloca solamente al nono posto nella fascia delle università grandi, cioè fra 20 e 40mila iscritti. Prima è Perugia, con 93,3 punti. Seguono Salerno, Pavia, Calabria e Venezia Ca' Foscari. Parma è sesta con 88,5 punti. Unimore ne mette insieme 86,7, a pari merito con Cagliari che è ottava, ma perde una posizione rispetto all'anno scorso a causa soprattutto dell'arretramento nell'erogazione di borse di studio e altri servizi in favore degli studenti, nonché nelle possibilità di impiego dopo il conseguimento della laurea.

Fra i corsi di laurea attivati nella sede reggiana si distinguono quelli triennali in Scienze sanitarie, nel cui ambito Unimore svetta al primo posto con 110 punti seguita da Bologna (103,5) e Parma, che è sesta con 97. È ugualmente prestigioso il riconoscimento attribuito al corso triennale in scienze e tecnologie agrarie, per il quale Unimore primeggia con 97,5 punti nella classifica dell'ambito agrario, precedendo Bologna, che è seconda con 95,5 punti, e Parma, che è solamente 12esima con 86,5. Invece nel corrispondente corso di laurea magistrale biennale Unimore è ottava con 92 punti, mentre Parma è seconda con 103 e Bologna sesta con 92,5.

Una peculiarità reggiana è la laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione primaria. Il Censis, però, le assegna appena il nono posto con 90 punti dietro a Padova, che è prima con 101,5, Udine, Genova, Torino, Bologna (quinta con 96 punti), Perugia, Firenze e Milano Bicocca. Non è molto più apprezzato il corso magistrale in Scienze pedagogiche, nella cui classifica Unimore è ottava con 86 punti e Bologna quinta con 87,5 punti. È altrettanto caratteristico, per la nostra città, il percorso universitario di Scienze della comunicazione. Tuttavia nell'ambito politico-sociale e della comunicazione Unimore è soltanto 22esima, nella classifica dei corsi triennali, con 85,5 punti, mentre Bologna è prima con 106,5 e Parma ottava con 93. Nella classifica delle lauree magistrali dello stesso indirizzo Unimore precipita al 32esimo posto.

La sede reggiana di Unimore vanta i corsi di ingegneria meccatronica e gestionale attinenti al tessuto produttivo della nostra provincia, ma Unimore non brilla nelle classifiche dell'ingegneria industriale. In quella dei corsi triennali è settima con 101 punti dietro a Bologna, prima con 103, e Parma, seconda con 102,5. Nelle lauree magistrali biennali di ingegneria Unimore è addirittura 22esima con 78,5 punti, mentre troviamo al settimo posto Bologna con 92,5 e al sedicesimo Parma con 84,5. —

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