L’Alleanza marocchina inaugura la nuova sede e si appella al Comune: «Coinvolgeteci di più»
Presente all’iniziativa anche il consolato del Regno. Il presidente Mouloudji: «Fatto tanto, dateci credito»
REGGIO EMILIA. L’Alleanza democratica delle associazioni marocchine in Europa, che da anni opera a Reggio Emilia, ha ora una nuova sede legale in via Turri 45. È stata inaugurata alla presenza di un rappresentante del Consolato generale del regno del Marocco in Emilia Romagna e di vari membri delle associazioni marocchine.
Durante l’evento è stato possibile visitare la mostra fotografica “Casablanca e Rabat al periodo di Covid” e assistere a vari reportage su attività e competenze della comunità marocchina a Reggio, tra le quali lo sport, lo scoutismo e le varie iniziative sociali e sportive, tutte volte all’integrazione e molte delle quali coinvolgono anche giovani e adulti di varie nazionalità, compresa quella italiana.
«Il console – commenta il presidente dell’associazione Abderrahim Mouloudji – é stato felice e ha molto apprezzato la nostra attività». Durante l’evento sono stati anche consegnati dei riconoscimenti ai rappresentanti della comunità marocchina a Reggio Emilia ed è stato firmato un accordo di collaborazione con il Consolato del regno.
L’iniziativa è terminata con the fresco e menta, tipica bevanda marocchina. Ad allietare l’incontro le performance dell’artista Abdessamad Mouloudji.
L’occasione è stata buona anche per esprimersi riguardo al maxi progetto di riqualificazione del quartiere, che riguarderà in particolare gli edifici di via Paradisi, ma non solo. Al numero civico 10, interessato dal progetto milionario presentato dal Comune, si trova la storica sede operativa dell’associazione.
«Siamo molto soddisfatti di questo progetto e del cambiamento che porterà al quartiere – dice il presidente –. Chiediamo all’amministrazione e agli assessorati di coinvolgerci di più: siamo sempre disponibili a collaborare. È un appello il nostro a darci maggiore credito e fiducia». È lunga la lista di attività e collaborazioni realizzate negli anni ricordate per corroborare il suo appello. «La nostra presentazione di Reggio Emilia in Marocco, al rappresentante del governo del Marocco e al ministro in carico della comunità marocchina a l’estero e anche alla festa del Re del Marocco Mohamed 6, ha portato frutti importanti, contributi e finanziamenti che hanno avuto ricadute positive qui, come quelli per il parco e per gli insegnanti di lingua Araba, un progetto realizzato tra il 2011 e il 2015. La nostra Alleanza è sempre attiva e ha finanziato varie iniziative sportive, culturali e sociali: come l’organizzazione nel 2015, con il Comune di Reggio, del Forum sul diritti di famiglia. E opportunità di collaborazione tra il Comune e la prefettura di Casablanca. Abbiamo collegamenti anche con associazioni marocchine in Europa e in America del Nord. La nostra squadra di calcio a 5 si è classificata prima al campionato Uisp e al Super football amatori: cinquanta ragazzi giocano con noi e il campo lo paghiamo noi per tutti, reggiani compresi». —
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