Gazzetta di Reggio

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Roteglia, strada e rotoda nuove per togliere i camion dal centro

Adriano Arati
I lavori a Roteglia
I lavori a Roteglia

Castellarano, a settembre l’apertura del collegamento per le ceramiche Novabell e Cotto Petrus. Il sindaco Zanni: «In questo modo si evita anche il transito nel sottopasso stretto»

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CASTELLARANO. Una strada e una rotonda per ridurre il flusso dei camion verso il centro di Roteglia. In questi giorni è partita l’ultima fase dei lavori per creare una nuova strada di collegamento verso la zona industriale di via Molino, dove hanno sede due delle principali ceramiche locali, la Novabell e la Cotto Petrus.A oggi, i mezzi pesanti che devono raggiungere gli stabilimenti devono per forza passare dall’abitato e usare un sottopassaggio imboccabile nella parte nord del paese, vicino al cimitero e al Ristorante 2000 in via Radici, all’ingresso di Roteglia per chi risale il corso del Secchia da Castellarano e Sassuolo. Un’eredità del passato e della crescita del comparto, che nel giro di qualche decennio ha portato a inglobare quelle che un tempo erano aree artigianali periferiche e isolate.

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Il transito costante dei camion rappresenta un disagio non da poco per gli abitanti e i trasportatori si trovano costretti a imboccare percorsi stretti e non agevoli. La nuova strada a valle della precedente, pensata per congiungersi con via Molino grazie a una rotonda, dovrebbe ridurre notevolmente il problema. L’intervento viario è figlio di un accordo urbanistico fra Comune di Castellarano e le due ceramiche.

Le due aziende potranno ampliare i loro spazi logistici, i magazzini e le strutture, e in cambio hanno finanziato la costruzione del collegamento. L’accordo, definito nell’ultima fase dello scorso decennio, è stato chiuso a inizio 2020. Da allora sono stati effettuati diversi interventi e ora si è all’ultimo atto: la creazione del tracciato e la sua asfaltatura, per passare poi al collaudo e all’inaugurazione.

I tempi? Secondo il sindaco Giorgio Zanni, che ieri ha fatto il punto della situazione, si punta ad aprire per settembre. «La strada era attesa da anni. A oggi i camion devono passare per il centro; d’ora in poi si sgraverà la principale frazione del Comune da questo transito costante, oltretutto poi costretto in un sottopasso piuttosto stretto rispetto alle dimensioni dei camion odierni», ha spiegato. La strada verrà usata per raggiungere la Novabell e l’area carico-scarico della Cotto Petrus; verrà usata anche dai dipendenti. A completare la strada, è prevista la realizzazione di una rotatoria, finanziata dal Comune, all’intersezione fra il nuovo passaggio, via Molino e gli ingressi alle ceramiche. Verrà realizzata in agosto, approfittando del periodo di vacanza per operare più velocemente e con un minor passaggio di mezzi.

Infine, via Molino verrà modificata in un’operazione che coinvolgerà il collegamento per bici e pedoni della ciclovia del Secchia, anch’esso in via di ultimazione, con scadenza ad ottobre. Via Molino diventerà un senso unico in uscita dall’area artigianale e l’altra carreggiata diventerà un’appendice della ciclopedonale.