Reggio Emilia, lupa travolta e uccisa a Cella sulla via Emilia
L’animale soccorso ieri mattina verso le sette era vivo dopo l’investimento da parte di un’auto, ma è morto prima dell’arrivo dal veterinario
REGGIO EMILIA. Una femmina giovane, un bel esemplare di lupo è stato travolto e ucciso da un’auto tra Cella e Cadè, sulla via Emilia, ieri mattina alle prime luci dell’alba.
Che i lupi negli ultimi mesi siano sempre più vittime della strada, purtroppo, non è una novità. Tra Parma e Reggio – territorio di competenza di Ivano Chiapponi e del Rifugio Matildico circa il recupero della fauna selvatica in difficoltà – gli episodi sono tanti e i salvataggi appena due: il lupo ribattezzato Ettore, che era stato investito nel 2020 a Calerno, e la lupa Betty travolta nel Parmense.
L’investimento di ieri conferma un altro dato: che i lupi sono stabilmente in pianura. E purtroppo è un dato che trova conferma anche negli assalti alle stalle che tanto preoccupano a nord e a sud della via Emilia.
Ieri mattina, è stata una signora ad allertare gli enti preposti circa la presenza dell’animale, ancora vivo, in strada dopo l’investimento. Sul posto verso le 7 sono arrivati Chiapponi e la polizia locale. Soccorsa, la lupa è stata caricata per essere trasferita nella clinica veterinaria, ma per lei non c’è stata niente da fare perchè è morta durante il trasporto. In provincia di Reggio Emilia, e punto di riferimento dell’intero Appennino, c’è il Wolf Apennine Center che studia il lupo, le sue abitini, gli spostamenti. Gli esperti stanno cercando anche di diffondere le buone pratiche di una possibile convivenza con il lupo anche nelle zone più antropizzate, dove ormai i lupi sono stabilmente. E dove loro stessi, come questo ennesimo investimento dimostra, sono più a rischio della loro stessa incolumità, vivendo dove traffico, strade, attività umane sono la dominante. —
El.Pe.
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