«Alle Ex Reggiane un fallimento Il sindaco si dimetta»
Decine di persone sabato hanno manifestato davanti ai cancelli. La Lega: «Subito una commissione consiliare che spieghi»
REGGIO EMILIA. Un ampio tricolore calato fin sulla strada, dalla cancellata di quello che un tempo era l’ingresso principale e due lunghi striscioni gialli appesi ai lati, su uno dei quali campeggiava lo slogan “Vogliamo la verità per Reggio Corruzione, mafia, accoglienza, coop i Reggiani vogliono chiarezza». È la scenografia davanti alla quale si è svolta ieri, alle Ex Reggiane, con la presenza di alcune decine di partecipanti, tra i quali c’è stato persino chi è arrivato a cavallo, la manifestazione di protesta, in seguito alla maxi operazione di sgombero.
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«Bisogna cambiare, salviamo la città – è il grido degli organizzatori –. Con lo sgombero delle Officine Reggiane, a seguito delle ultime proteste, il degrado della città è davanti agli occhi di tutti. Una situazione intollerabile che durava da anni». Secondo gli organizzatori lo sgombero non ha fatto che spostare il problema: «Dobbiamo augurarci che sia mantenuta la sorveglianza della forze dell’ordine e sia estesa ai quartieri reggiani, poiché perdurano episodi di violenza». E ancora: «Dopo anni di degrado non può esistere la bacchetta magica. E neppure un tappeto sotto il quale nascondere la sporcizia».
La prima richiesta, confermata anche ieri, è quella delle dimissioni del sindaco. «Non è ammissibile che l’amministrazione responsabile del degrado rimanga al suo posto, addirittura, cercando di appropriarsi degli ultimi interventi. Per l’ennesimo ultimo sgombero delle ex Officine Reggiane ringraziamo le Forze dell’Ordine. Si è mosso lo Stato. Il sindaco rassegni le dimissioni».
Di qui la richiesta di chiarezza su diversi altri punti che restano nell’agenda del comitato promotore. Tra i primi ad aderire c’erano statii Isabella Albertini, Laurenzia Azzolini, Federica Prati, Luca Tadolini, Isabella Vaccari, Pamela Vandelli, aderiscono Federico Braglia, Paolo Brunazzi, Paolo Zecchetti, Renato Braccini, Paolo Comastri, a cui se ne sono aggiunti altri, tra i quali il senatore Enrico Aimi e i deputati Tommaso Foti e Benedetta Fiorini.
La Lega intanto avanza a gran voce la richiesta della convocazione di un’apposita commissione consiliare per approfondire la situazione delle Ex officine Reggiane con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le cooperative e dei gestori coinvolti nella ricollocazione delle persone sgomberate.
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