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puliamo il mondo 

A caccia di rifiuti con Legambiente

A caccia di rifiuti con Legambiente

Volontari in azione in numerosi comuni della provincia Becchi: «Troppa immondizia abbandonata a terra»

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REGGIO EMILIA. «È sotto gli occhi di tutti come il nostro territorio sia costellato di numerosi abbandoni, soprattutto in prossimità di strade o zone appartate, ma anche in parcheggi ed aree verdi». Così Massimo Becchi, presidente di Legambiente Reggio Emilia, presenta la 29esima edizione di “Puliamo il Mondo”, l’edizione italiana della campagna di volontariato “Clean Up the World”, che ha preso il via ieri in numerosi comuni della provincia, compreso Reggio Emilia.

«C’è un atteggiamento irresponsabile da parte di cittadini che preferiscono disfarsi dei rifiuti lanciandoli dall’auto o abbandonandoli in cumuli che poi devono essere rimossi da ditte specializzate, con oneri economico a carico dell’intera collettività – aggiunge Becchi – Lo testimoniano le centinaia di segnalazioni inviate agli organi competenti dalle nostre Guardie ecologiche volontarie in questi ultimi anni: volontari che svolgono un costante controllo su tutto il territorio provinciale ormai da oltre vent’anni».

Per Becchi, «la voglia di vivere in un territorio decoroso e pulito sia sempre più sentita lo testimoniano le numerose iniziative spontanee nate durante la pandemia, che hanno portato alla rimozione di tonnellate di rifiuti, favorite anche dal fatto che queste giornate ecologiche sono fatte all’aperto, nel Comune in cui si risiede e con i volontari distanziati fra di loro». Secondo il presidente Legambiente, inoltre, «abbandonare rifiuti significa inquinare, visto che la plastica impiega migliaia di anni per degradarsi per poi scomporsi in microparticelle che entrano spesso nella catena alimentare, così come rifiuti pericolosi come il cemento amianto (eternit), olii minerali esausti, vernici e solventi, spesso abbandonati in fusti e bidoni a cui si sono aggiunte le immancabili mascherine».

Le iniziative sono state e numerose. A Reggio Emilia il punto di ritrovo dei volontari c’è stato ieri davanti alla sede di Legambiente in via Mazzacurati. Ad Albinea, invece, il Comune con il Ceas Rete Reggiana organizza l’iniziativa questa mattina, con partenza alle 8,30 davanti alla sede municipale. Due sono stati i giorni di raccolta a Cadelbosco di Sopra, organizzati insieme all’amministrazione comunale, all’istituto comprensivo e alcune associazioni anche a Cadelbosco Sotto, Villa Argine, Zurco e Villa Seta. E, sempre ieri, Puliamo il mondo è andato di scena anche a Castelnovo Sotto, Fabbrico (insieme all’amministrazione, all’istituto comprensivo “I. Calvino” ed altre associazioni), Rolo (in collaborazione con il consiglio comunale dei ragazzi), San Martino in Rio e Vezzano sul Crostolo

Oggi invece è la volta anche di Correggio: il ritrovo è alle 9 nella zona industriale nel parcheggio in fondo a via Spaggiari per ripulire tutta l’area. Per quanto riguarda l’Unione Bassa Reggiana, nei comuni aderenti l’iniziativa è in programma per sabato 2 ottobre. Da Legambiente ringraziano Iren per la collaborazione e il materiale fornito per l’iniziativa.

Tutte le inizative sono organizzate nel rispetto delle vigenti regole per la prevenzione della diffusione del Covid-19. I materiali per la pulizia vengono forniti in loco (sacchetti e pinze). Possono partecipare sia singoli cittadini che famiglie presentandosi ai vari appuntamenti.

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