Un Osservatorio del paesaggio dedicato alla bassa reggiana
Accordo con la Regione: ha il compito di favorire la promozione e la tutela del territorio locale
LUZZARA. Nasce l’Osservatorio del Paesaggio della Bassa. La firma è stata siglata giovedì, allo Spazio Goccia, alla presenza di tutti i rappresentanti istituzionali degli otto Comuni dell’Unione Bassa Reggiana. Nel corso del pomeriggio è stato presentato il gruppo di lavoro insieme al programma biennale delle attività svolte, dando ufficialmente avvio al nuovo ente. Ad aprire i lavori è stata la sindaca di Luzzara, Elisabetta Sottili, che dato il benvenuto ai vari relatori.
La presidente dell’Unione del Comuni, Camilla Verona, nonché sindaca di Guastalla ha di fatto dato il via all’attività dell’Osservatorio del Paesaggio: «Ora, inizia il lavoro vero dato che fino ad oggi abbiamo svolto attività propedeutica. È tempo di metterci insieme per confrontarci e progettare azioni positive anche in chiave Mab Unesco».
A seguire, è intervenuta Anna Maria Mele dell’Osservatorio regionale del paesaggio dell’Emilia Romagna. L’assessore all’Ambiente del Comune di Guastalla, Chiara Lanzoni, ha spiegato perché è nato questo nuovo organismo. «Innanzitutto l’osservatorio ha lo scopo di far conoscere il valore del paesaggio per generare più identità e senso di appartenenza». E sugli obiettivi dell’Osservatorio ha aggiunto: «Tra i compiti, dobbiamo coinvolgere e formare cittadini e studenti per proteggere e valorizzare il territorio, promuovere il turismo sostenibile, valorizzare il Po e l’ambiente circostante, monitorare il consumo di suolo e censire i luoghi da valorizzare». Lanzoni ha spiegato come è composto il comitato di gestione dell’Osservatorio: «Il comitato di gestione dura due anni ed è formato da tutti i rappresentanti degli otto Comuni dell’Unione, un assessore per ogni amministrazione, due rappresentanti della commissione Ambiente e Territorio, uno di maggioranza e uno di minoranza, i componenti del gruppo di lavoro, associazioni, enti, cittadini, il gruppo di persone che ha curato la costituzione dell’Osservatorio. A giorni, il comitato si ritroverà per eleggere il consiglio direttivo e le varie cariche. In sostanza, l’Osservatorio è composto da rappresentanti del consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale e Terre dei Gonzaga in Destra Po, dal gruppo Spazio Goccia, Fondazione un Paese, istituto Russell, biblioteca archivio Emilio Sereni, il centro educativo Mario Lodi Bosco Profondo, le Ggev e Licia Mazzoli».
A seguire, l’intervento di Arturo Bertoldi di EduIren ed infine il lungo e articolato intervento di Gabriella Bonini che ha illustrato l’attività della biblioteca Emilio Sereni con anche la Scuola di Paesaggio.
Il pomeriggio è stato coordinato da Andrea Panzavolta, facilitatore del gruppo di lavoro dell’Osservatorio locale, che ha spiegato i vari passi con i quali si è giunti alla costituzione dell’ente e allo statuto.
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