«Sport, turismo e gastronomia per rilanciare l’Appennino»
Enrico Ferretti, sindaco di Ventasso, porta la sua esperienza di maestro di sci ed ex giocatore di hockey su ghiaccio di A1
Jacopo Della Porta
VENTASSO. Grazie all’attività sportiva di alto livello ha girato per dieci anni l’Italia. Ma poi, Enrico Ferretti, nuovo sindaco di Ventasso, è sempre tornato a casa.
Ex giocatore di hockey di serie A1, il quarantaseienne dirige la scuola di sci di Cerreto Laghi, dove la famiglia gestisce storicamente un’attività di noleggio. Nel periodo estivo si è sempre dato da fare, ad esempio lavorando come idraulico per una ditta della zona o prestando la sua consulenza di geometra come omologatore di piste da sci (in Italia sono poco più di una decina).
Ieri Ferretti ha preso ufficialmente la fascia da primo cittadino («enorme soddisfazione, sperata, ma non scontata»). Il suo successo, per appena 13 voti in più del navigato Paolo Bargiacchi, è stato salutato con soddisfazione dalla Lega e da Fratelli d’Italia. Un plauso è giunto anche da Lino Franzini, presidente del comitato a favore della diga di Vetto.
Il sindaco uscente Antonio Manari si è complimentato con il vincitore, ma lo ha invitato a dichiarare la sua adesione alla Lega. «Il consigliere regionale della Lega Gabriele Delmonte è un amico ma la nostra “SiAmo Ventasso” è davvero una lista civica, e non vogliamo che sia etichettata in alcun modo - replica il primo cittadino - È una squadra fatta di persone con idee anche diverse, ma tutte accomunate dalla competenza e il grande attaccamento al territorio».
La nuova giunta sarà annunciata nei prossimi giorni. Il vicesindaco, in ossequio a un concetto di “divisione territoriale”, sarà Daniele Costa di Taviano di Ramiseto, che rappresenta la valle dell’Enza, mentre il primo cittadino è espressione di quella del Secchia. Per un territorio così ampio, nato dalla fusione dei Comuni di Busana, Collagna, Ligonchio e Ramiseto, la rappresentanza delle differenti comunità ha un suo peso. E la vittoria di un outsider come Ferretti (per quanto impegnato da tempo in politica) si spiega anche con il malcontento generato dalla fusione. «Non è facile gestire un comune così grande, ben 250 chilometri quadrati, e molti erano scontenti. Ora però la fusione è stata fatta e dobbiamo guardare avanti».
Per rivitalizzare l’economia della montagna il turismo è una strada obbligata. Il nuovo sindaco, che potrebbe tenere per sé questa delega, ne è convinto . «Giocando a hockey ho avuto la fortuna di girare tanto, Trentino, Alto Adige, Asiago…Ho visto realtà montane importanti, che hanno fatto scelte diverse rispetto a noi e hanno saputo valorizzare al meglio il territorio. Lo sci e il turismo bianco sono fondamentali per l’indotto della montagna. Possiamo diversificare ma non possiamo discriminare questo settore perché i numeri dicono che è ancora fondamentale. A livello sciistico abbiamo strutture che devono essere riqualificate e dobbiamo investire anche su una migliore programmazione della neve».
I punti di forza e gli aspetti su cui puntare non mancano. «Impianti come quello di Febbio possono essere importanti anche d’estate. Il Palazzetto del ghiaccio a Cerreto Laghi ospita da anni importanti realtà sportive, mentre le strutture ricettive di Cerreto sono di alto livello e sono state ammodernate».
I mesi della pandemia hanno colpito in modo pesante i gestori di piste sciistiche e tutto l’indotto. «In questi due anni abbiamo subito chiusure indiscriminate, salvo vedere poi gente allo stadio o nei centri commerciali: non deve più accadere».
Per Ferretti l’Appennino reggiano sconta una carenza a livello di marketing territoriale. «Non abbiamo un marchio che ci contraddistingue. Non siamo identificabili come altre realtà montane. Il Sudtirol, il Trentino, ma anche altre aree italiane hanno una identità precisa, noi no. Eppure, le potenzialità non mancano, i prodotti tipici, a partire dei funghi (che dovrebbero essere valorizzati di più), il vero Parmigiano di Montagna…etc.».
Il neosindaco annuncia quello che sarà uno dei primi impegni. «Un’app del Comune di Ventasso per far conoscere iniziative e servizi e promuovere il turismo».
Ferretti in campagna elettorale aveva detto che uno dei primi obiettivi sarebbe stato la creazione di un Ufficio Europa a Ventasso a disposizione di cittadini e imprese per supportare e indicare come usare al meglio le possibilità offerte dall’Unione Europea in tema di finanziamenti.
In proposito si era anche tenuto un incontro al quale ha partecipato l’eurodeputata dei 5 Stelle Sabrina Pignedoli, che è di Nismozza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA