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Appuntamenti/2 

Panchine e impronte di donne da Correggio a Casalgrande

Panchine e impronte di donne da Correggio a Casalgrande

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Sono due gli appuntamenti a Correggio che, sabato, ricordano la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Al mattino, alle 12, al “Parco Diritto alla Pace”, inaugurazione di una nuova panchina rossa: all’inaugurazione intervengono Ilenia Malavasi e Roberta Mori. “E lo chiamano amore” è invece il titolo dello spettacolo che va in scena al Teatro Asioli, alle 21: un reading tratto dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini, realizzato dal Gruppo Teatrale Mandriolo, per la regia di Donatella Zini. Domenica 28, alle 11.30, alla Bottega del tempo libero a Boretto, verrà inaugurata una panchina rossa, alla cui realizzazione hanno contribuito le ditte Emel e Righi Germano Snc. Interverranno la dottoressa Maria Rosaria Palmigiano, psicologa, psicoterapeuta e criminologa e Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della presidenza dell'Emilia Romagna. A Casalgrande si inaugura stasera alle 20 la rassegna “Impronte di donne: discorsi al femminile del giovedì”. Questo il programma: inaugurazione della mostra fotografica “Segrete stanze: di sogno, di realtà, di donne” a cura di Gruppo Fotografico Il Torrione; installazioni artistiche a cura di Collettivo Con.dividendo; aperitivo offerto da Coop Alleanza 3.0. Alle 21, al teatro De Andrè, dopo i saluti istituzionali, Intermezzo musicale del coro L’Anello Forte; spettacolo “Leggero come una piuma”, di e con Maria Antonietta Centoducati, Gianni Binelli, al pianoforte Ovidio Bigi. Prevista una raccolta fondi in favore di Nondasola. Questa sera (ore 21) all’auditorium “Fellini-Masina” di Reggiolo, le testimonianze delle donne si intrecciano con le coreografie della Scuola di danza Tempo Danza. L'appuntamento, organizzato dal Comune di Reggiolo con la collaborazione dell'associazione Nondasola e la scuola di danza reggiolese, vedrà la partecipazione dell’assessore alle Politiche sociali e alla famiglia Livia Arioli e della presidente di Nondasola Silvia Iotti. Sabato, quinta edizione di 365 Giorni No!, l’evento che a Sant’Ilario e Calerno raduna cittadini, istituzioni e associazioni contro la violenza sulle donne. L’appuntamento è al Parco 25 Novembre di via Togliatti (ore 15) da dove partirà l’ormai classica camminata che raggiungerà il Piccolo Teatro in Piazza IV Novembre. In teatro (dalle 15.30) riflessioni, messaggi, testimonianze e presentazione del progetto “Io sono mia”. Tra le ospiti Marwa Mahmoud, consigliera del Comune di Reggio Emilia, e Alessia Ciarrocchi, responsabile Laboratorio Ricerca Ausl-Irccs di Reggio Emilia e Presidente Fondazione E35. Questa sera (ore 21) al teatro Metropolis di Bibbiano va in scena lo spettacolo “Perché io ho vinto” con Nela Lucic e la regia di Luca Gaeta, adattamento teatrale dal libro “Višegrad. L’odio, la morte, l’oblio” di Luca Leone. L’appuntamento si inserisce all’interno di “European dream. Il sogno di un’Europa patria dei diritti”, una rassegna itinerante di incontri dedicati alla cittadinanza europea e ai diritti civili, promosso da Arci Reggio Emilia e Iniziativa laica.

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