Pd, lettera di Gazza allo sfidante Cavallaro: «Per favore votami»
La missiva inviata a tutti gli iscritti, compreso l’avversario. L’ex sindaco di Boretto in testa per voti ma non per delegati
REGGIO EMILIA. Per cercare di vincere il congresso provinciale Pd, Massimo Gazza ha scelto di inviare una lettera personalizzata agli iscritti invitandoli a sostenere la sua candidatura. Ma, nell’elenco dei destinatari, il caso o la disattenzione hanno voluto che sia finito anche Emanuele Cavallaro. Cosicché anche il suo avversario ha ricevuto la lettera-appello, che iniziava con “Caro Emanuele” e proseguiva con l’invito a votare per Gazza. Una curiosità indicativa come la corsa alla segreteria provinciale del Pd stia entrando nel vivo e si stia rilevando per entrambi i candidati non una discesa libera, ma piuttosto una gara di slalom con congressi che si trasformano in ostacoli imprevisti. Come è accaduto a Cavriago, dove Cavallaro ha prevalso con 32 voti rispetto ai 26 di Gazza. Stesso risultato a Cadelbosco Sopra, ma qui le previsioni sono state rispettate, con l’esponente lettiano che ha vinto con 31 voti rispetto ai 10 ottenuti da Gazza. Risultati opposti invece a Casina con Gazza che ha vinto per 14 a 8 e al circolo Pd Reggio 1 dove l’ex sindaco di Boretto ha fatto quasi il pieno con 32 voti rispetto ai 2 di Cavallaro. Il circolo ha anche eletto come nuovo segretario Francesca Boni, che lavora nel sociale, ed è approdata al Pd dopo essere stata candidata alle ultime amministrative con la lista Reggio è.
Ad oggi i due concorrenti sono molto vicini. Cavallaro può contare su 22 delegati rispetto ai 19 di Gazza, che però ha ottenuto più voti: 305 rispetto ai 253 del sindaco di Rubiera, ovvero il 55% rispetto al 45% dei consensi. A far la differenza alla fine della campagna congressuale saranno proprio i voti non assegnati. In base al sistema previsto dallo statuto Pd, i voti non sufficienti per eleggere un delegato confluiranno in un unico calderone e saranno poi assegnati in proporzione ai voti ottenuti dal singolo candidato. In base a questo calcolo Gazza oggi avrebbe più delegati. Ma è un conteggio inutile. Già ieri sera si sono tenuti i congressi, importanti per entrambi i candidati ad Albinea e Castelnovo Sotto. Così come lo saranno quelli dei circoli Pd di Reggio città, in cui sono in ballo una quarantina di delegati. L’unica cosa certa – e non è una novità – è che da questo congresso sta uscendo un Pd reggiano nettamente diviso.
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