Un progetto per trasformare la stazione di Piazzola
Ospiterà la sede del circolo Arci, sala mostre, area per camper e noleggio ebike Carletti: «Importante luogo di aggregazione, accogliente per i fruitori del treno»
BIBBIANO. Innovazione e memoria per la nuova stazione ferroviaria di Piazzola, che si prepara per cambiare volto. La notizia arriva dal sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti: «Abbiamo da tempo avviato un percorso di confronto con il circolo Arci della frazione al fine di individuare un progetto in grado di valorizzare sia le strutture esistenti, sia gli spazi esterni». «La scorsa primavera, superata la fase più acuta del Covid, abbiamo ripreso questo cammino, condividendo uno studio di fattibilità estremamente qualificante ed innovativo – spiega –. Si tratta di un progetto ambizioso, strategico e di rigenerazione che mette a valore, in modo integrato, le dimensioni sociale, culturale, ambientale e di promozione del territorio. Un progetto che valorizza contestualmente gli importanti investimenti attuali sulla tratta Reggio-Ciano, che vedranno a breve l’arrivo dei nuovi treni. Un progetto di comunità che ha l’obiettivo di sostenere competenze e risorse presenti nella frazione e più in generale nella comunità di Bibbiano».
«La nuova stazione riqualificata, bella e vissuta – va avanti – costituirà, oltre a un importante luogo di aggregazione del territorio, anche un presidio accogliente e sicuro per i fruitori del treno, grazie alla presenza in primis dei volontari del circolo». Per questo Carletti ringrazia «il circolo Arci, che non ha mai smesso di credere in questo grande progetto, sostenendolo con entusiasmo e determinazione». «Da parte nostra c’è l’impegno di cogliere tutte le opportunità di finanziamento eventualmente disponibili. A tal fine nei giorni scorsi abbiamo presentato una richiesta di contributo su un bando regionale per la rigenerazione urbana, e di contribuirne fattivamente alla realizzazione. Un’area che, una volta riqualificata, rappresenterà un punto di attrazione a livello sovracomunale».
Lo studio di fattibilità prevede la trasformazione dell’attuale deposito nella nuova sede del circolo Arci, con attività di somministrazione di alimenti e bevande; uno spazio più ampio dell’attuale, riqualificato energeticamente, innovato, reso più accogliente, moderno e funzionale, senza però snaturarne la memoria. All’esterno, sul lato Sud dell’edificio, una bella pergola consentirà una piacevole sosta all’aperto. All’interno dell’attuale stazione, al piano terra gli spazi saranno destinati a mostre ed eventi culturali. Vi sarà anche un’area attrezzata per i camper e un’attività di noleggio di ebike per poter visitare il bel territorio della Val d’Enza e dell’area matildica, tanto ricco di luoghi interessanti dal punto di vista ambientale, culturale, storico ed enogastronomico. Sempre all’esterno, gli ampi spazi della stazione di Piazzola si presteranno facilmente ad eventi e manifestazioni culturali, con il coinvolgimento delle associazioni locali e delle aziende che operano in particolare nel settore della promozione del territorio.
La frazione di Piazzola è un territorio dalla lunga storia: in passato sono stati rinvenuti diversi reperti vascolari di età romana. Nel 1089 Matilde di Canossa, quale compenso per il tesoro di Sant’ Apollonio spedito al pontefice Gregorio VII per le opere di guerra, donò alla chiesa di Canossa sei cappelle, una delle quali è quella di Piazzola.
Daniela Aliu
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