la donazione
Gran parte dell’ex albergo Pigoni in dono alla Croce Verde di Castelnovo e Vetto
La benefattrice: «Una scelta che porta a qualcosa di buono». Fiorentini: «Gesto che rimarrà nella storia dell’Appennino»
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CASTELNOVO MONTI. Una donazione straordinaria alla Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto darà vita a un nuovo, importante progetto sociale. Nei giorni scorsi una coppia di generosi benefattori, Gianna Pigoni e il marito Mario, hanno infatti donato alla pubblica assistenza lo stabile dove aveva sede lo storico ex albergo Pigoni, chiuso ormai da diverso tempo.
DA NON CREDERE
«Quando ce l’hanno detto, ce lo siamo fatti ripetere un paio di volte, perché facevamo fatica a credere a una donazione di questa entità. Invece è tutto vero e grazie alla collaborazione dello Studio Guarino, e qualche mese di lavoro per le formalità, ora è stata perfezionata ed è realtà. Non sappiamo davvero come ringraziare Gianna Pigoni e Mario, che in memoria dei genitori di Gianna, “Giovi” e “Peppo” (Giovanna Zanni e Mario Pigoni, ndr), ci hanno donato una parte consistente dello stabile dell’ex albergo Pigoni, in viale Enzo Bagnoli».
Così il presidente della Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto, Iacopo Fiorentini, descrive l’emozione vissuta nel momento in cui la coppia di benefattori ha comunicato alla Croce Verde l’intenzione di donare una parte così importante dell’edificio.
L’ALBERGO STORICO
Il grande palazzo per tanti anni ha ospitato una struttura ricettiva d’eccellenza della montagna, e che, pur avendo cambiato destinazione ormai da tempo, è ancora perfettamente integro e in ottime condizioni, tanto che vi trovano sede una nota birreria, un salone di parrucchiera e una palestra. Ma ai piani superiori ci sono ampi locali che potranno essere riconvertiti a una destinazione sociale e benefica.
Spiega ancora Fiorentini: «La superficie utile dell’edificio è di quasi 2.000 metri quadri. Ci sono attualmente quattro appartamenti da due persone, tutti in ottimo stato, ristrutturati in tempi abbastanza recenti, e uno più grande da sei persone. In più c’è un garage molto grande».
la gratitudine
«Gianna e il marito Mario hanno voluto ricordare in questo modo i genitori di lei, e sicuramente un gesto così generoso diventa indimenticabile per noi, per tutti i nostri volontari, ma anche per l’intera comunità – prosegue Iacopo Fiorentini –. Un gesto come questo rimarrà nella storia del nostro intero Appennino reggiano. È stato veramente una cosa meravigliosa. Tutta la cittadinanza dovrebbe ringraziarli per questo gesto più unico che raro». In merito alla parte rimanente dello stabile, aggiunge il presidente, «come consiglio di Croce Verde abbiamo deciso di procedere attraverso le stipula di un finanziamento all’acquisto, per poterlo così avere tutto intero e poterlo utilizzare per un importante progetto sociale».
«ABBIANO RIFLETTUTO»
«Abbiamo riflettuto a lungo, io e Mario – racconta Gianna Pigoni, che ora vive a Correggio con il marito – poi abbiamo pensato a quello che l’albergo ha significato per i miei genitori». La scelta di destinare questa importante donazione alla Croce Verde è venuta naturale: «Conosciamo bene l’associazione – ha proseguito –. È sempre stata al servizio del territorio. Abbiamo visto come lavorano, l’impegno dei volontari, e alla fine abbiamo pensato che donare l’albergo avrebbe portato a qualcosa di buono».
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