Gazzetta di Reggio

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Reggio Emilia è più pulita dopo un anno di raccolte di "Ripuliamoci"

Martina Riccò
Reggio Emilia è più pulita dopo un anno di raccolte di "Ripuliamoci"

Il gruppo fondato da Stefano Ferrari ha organizzato battute di raccolta rifuti nei parchi e nelle aree verdi, con il coinvolgimento dei bambini e degli asinelli, lungo le strade, sotto i cavalcavia e nelle piazzole di sosta

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REGGIO EMILIA. Un anno di pulizie firmato "Ripuliamoci", ovvero il gruppo di cittadini – fondato da Stefano Ferrari – che volontariamente ha iniziato a occuparsi dell’ambiente e del territorio, ripulendolo e curandolo, e che continua a raccogliere adesioni (non solo nella nostra provincia).

Le raccolte del 2021 sono state tantissime, nei parchi e nelle aree verdi, con il coinvolgimento dei bambini e degli asinelli dell'Asineria didattica di Massimo Montanari, lungo le strade e sotto i cavalcavia (dove sono state persino ritrovate centinaia di bottiglie di plastica usate come "orinatoi da viaggio", che dopo l'uso vengono barbaramente buttati fuori dal finestrino).

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Sono state scoperte decine di discariche abusive nelle campagne e nelle zone extraurbane, e i volontari hanno portato sotto i riflettori un'usanza ormai divenuta emergenza: quella dell'abbandono dei rifiuti edili, probabilmente ad opera di ditte o lavoratori che agiscono in nero nei tanti cantieri che brulicano anche per il Superbonus del 110% che riguarda le ristrutturazioni.

Proprio verso la fine dell'anno, poi, "Ripuliamoci" si è concentrato su quella che ormai è una piaga del nostro territorio: le piazzole di sosta che si susseguono lungo le nostre strade sono - purtroppo - interpretate da tante persone come terra di nessuno e usate come "cassonetti a cielo aperto".

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Nemmeno il freddo e la neve del fine settimana dell'11 e 12 dicembre hanno impedito ai volontari di dividersi in agguerriti gruppetti e raggiungere alcune delle zone più bisognose della città e della provincia. Al grido di “Piazzole pulite”, i volontari hanno sgomberato una decina di spiazzi tra Bagnolo, Castelnovo Sotto e Reggio.

Solo sulla strada provinciale che collega Reggio a Novellara sono stati riempiti più di trenta sacchi (giganti) di indifferenziato, ed è stato trovato anche tantissimo materiale edile come piastrelle e cemento, e poi una griglia, due phon, scarpe antinfortunistiche e vestiti.

I volontari sono tornati anche nei pressi del monumento della Ferrari in viale città di Cutro, a Reggio, dove già a settembre era stata organizzata una raccolta. A distanza di neanche tre mesi la zona è stata trovata nuovamente sporca, e sono stati riempiti ben quattro sacchi di indifferenziato. La raccolta completa di quel fine settimana è stato qualcosa di impressionante: 70 sacchi di indifferenziato oltre a una montagna di rifiuti ingombranti come copertoni, pneumatici ormai sepolti, batterie, estintori e molto altro.

E gli appuntamenti che si erano dovuti rimandare per maltempo sono stati recuperati sabato 18 dicembre, quando sono state pulite diverse piazzole di sosta a Barco di Bibbiano , Villa Sesso, via Osvaldo Piacentini a Reggio e Calerno (dove la situazione è stata definita drammatica dai volontari).

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In tutto sono stati raccolti più di 40 sacchi di indifferenziato e diverso materiale ingombrante. Sono stati ritrovati due canotti, pneumatici, una cuccia per cani e un materasso dove i topi si erano già costruiti una tana.

Domenica 19 dicembre, i volontari, in collaborazione con l’amministrazione comunale, hanno poi organizzato la prima raccolta di gruppo a Cadelbosco Sopra. Nonostante il freddo pungente si sono presentate più di venti persone, a dimostrazione di quanto i cittadini vogliano bene al proprio territorio. A fine raccolta Conad Cadelbosco e Master Hotel hanno offerto un ristoro trasformando una mattinata di lavoro anche in un momento di aggregazione e convivialità.

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In attesa di scoprire i nuovi appuntamenti di pulizia che contrassegneranno il 2022, il gruppo "Ripuliamoci" continua a chiamare a raccolta tutti i cittadini desiderosi di rendere il mondo un posto migliore: "Il gruppo - spiegano - è disponibile  a collaborare con tutte le amministrazione comunali per realizzare eventi di pulizia, al fine di sensibilizzare i cittadini e facendo magari nascere gruppi spontanei di cittadini locali che si prendano cura del proprio territorio. Per conoscere meglio il gruppo potete visitare il sito www.ripuliamoci.net e il gruppo Facebook: reggioemiliaripuliamoci".