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il bilancio del corpo 

Boom di soccorsi urgenti Vigili del fuoco senza tregua

Nel 2021 gli interventi sono aumentati dell’11% rispetto all’anno precedente Guastalla e Sant’Ilario i distaccamenti più operativi, seguiti da Castelnovo Monti

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REGGIO EMILIA. Un aumento degli interventi di soccorso tecnico urgente dell’11%. È quanto emerge dal bilancio di fine anno dei vigili del fuoco di Reggio, nel resoconto stilato dal comandante provinciale, l’ingegner Francesco Martino, per fare il punto sull’attività svolta dal Comando nel 2021: un anno di riapertura e ripartenza, che ha visto aumentare il numero di interventi e dei corsi di formazione erogati.

Nel 2021, gli interventi di soccorso tecnico urgente del comando sono stati complessivamente 4.675, registrando un aumento del 11% rispetto all’anno precedente. Tale crescita è legata alla ripresa e alla riapertura delle attività sul territorio. In particolare si è assistito a un aumento di quasi il 25% del numero di interventi a seguito di incidenti stradale e di circa il 14% di quelli a seguito di incendi.

Guastalla e Sant’Ilario sono risultati i distaccamenti più operativi, registrando entrambi circa 700 interventi, seguiti da Castelnovo Monti con 375 e dai distaccamenti volontari di Luzzara con 155 (oltre il 18% in più rispetto al 2020) e Collagna che, dopo la riapertura nel periodo estivo, ne ha eseguiti 17. In lieve aumento le istanze di prevenzione incendi presentate al Comando: +1,5% nel 2021 rispetto al 2020, raggiungendo quota di 1.022 istruttorie. Seppur lieve, tale dato viene considerato positivo poiché sottolinea la vivacità del settore terziario della provincia e conferma il buon risultato dell’anno precedente, nonostante le restrizioni del lockdown. Sul fronte della Polizia Giudiziaria sono state 16 le persone denunciate per omissione di Scia e 9 le contravvenzioni per violazione in materia di prevenzione incendi nei luoghi di lavoro. Notevolmente aumentato l’importo delle sanzioni erogate, che ha superato quota 100mila euro. Anche per il settore della formazione si sono evidenziati segnali di ripresa. In particolare nel 2021 sono stati erogati 70 corsi che hanno visto coinvolti oltre 870 partecipanti. In aumento del 23% il numero delle abilitazioni antincendio rilasciate che, in particolare, sono arrivate a quota 574.

Infine, per quanto riguarda i servizi di vigilanza antincendio, a causa del perdurare delle restrizioni, specie nella prima parte dell’anno, sugli impianti sportivi, teatri e fiere, si conferma il calo registrato per l’anno 2020. I servizi svolti sono stati 40, in linea con i 36 nell’anno precedente.

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