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Montecchio  

Nella pizzeria etica di Ammendola gli arredi confiscati al clan Vertinelli

Enrico Lorenzo Tidona
Nella pizzeria etica di Ammendola gli arredi confiscati al clan Vertinelli

Il ristoratore e attivista antimafia è morto a 46 anni. Diceva: «Avere quei beni è come un trapianto d’organi»

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MONTECCHIO. Inclusione, solidarietà e lotta alla mafia erano le parole d’ordine che Michele Ammendola aveva trasformato in fatti concreti. Il ristoratore di origini napoletane, salito al Nord lavorando inizialmente come rappresentante del gruppo reggiano dei salumi Ferrarini, e noto per il suo impegno antimafia morto ieri di infarto all’età di 45 anni (vedi pezzo a pagin 11, ndr),...