Giudice in quarantena slitta ancora Grimilde
reggio emilia. Il covid fa slittare anche il processo Grimilde con rito ordinario che è in corso e risulta legato all’operazione antimafia del giugno 2019 – con Brescello e la famiglia Grande Arcari nel mirino – condotta dalla Dda di Bologna sulla spinta delle indagini coordinate dalla pm Beatrice Ronchi. La quarantena che deve osservare uno dei giudici ha fatto rinviare l’udienza a lunedì. In precedenza lo stop alle udienze era stato determinato dalla ricusazione del presidente della Corte (cioè Giovanni Ghini) che ora è sostituito dalla collega Donatella Bove. Pregiudicata l’imparzialità del giudice. E, anche se l’imparzialità fosse solo apparente, l’orientamento espresso dalla Cassazione è quello di sancire la ricusazione. Ma come ricomincerà il processo?Una recente sentenza della Cassazione stabilisce che, in caso di cambio del giudice, la Corte d’Appello che accoglie l’istanza di ricusazione debba esprimersi anche sulla «conservazione» degli atti emessi dal giudice «sospetto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA