BASSA REGGIANA
Nell'opificio mancano gli estintori, multa per oltre 30 mila euro
I carabinieri hanno riscontrato scarse condizioni igieniche oltre alla mancanza di un piano evacuazione e di una valutazione dei rischi
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BASSA REGGIANA. Nella bassa reggiana è stata localizzata un’azienda tessile priva del documento di valutazione rischi, del piano di evacuazione e mancante degli estintori nonché in precarie condizioni igieniche oltre che con la presenza di ingombri costituti da scarti di lavorazione tessile. Per questo è finita nei guai un’imprenditrice 44enne, la titolare dell’opificio, che è stato oggetto dell’ispezione dei carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Reggio Emilia con i colleghi dell’Arma in forza al Comando Provinciale di Reggio Emilia e della stazione di Novellara.
Le irregolarità sono costate la sospensione dell’attività e sanzioni per oltre 30.000 euro. Questo ad alcuni mesi dall’entrata in vigore del D.L. 146 del 20 ottobre scorso, che reca misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili, che inasprisce notevolmente le violazioni in tema di sicurezza e di lavoro nero.
I controlli risalgono all’altra mattina quando gli operanti, sulla scorta di una mirata attività informativa tesa a contrastare le fattispecie illecite in materia di lavoro, in aderenza anche alle indicazioni fornite dal Prefetto di Reggio Emilia Iolanda Rolli, hanno effettuato il controllo.
La notizia positiva è che all'atto dell'ispezione i carabinieri hanno riscontrato che tutti i dipendenti presenti erano regolarmente assunti.