Derby Reggiana-Modena, Diana: «Diecimila tifosi emozionano anche me»
Stasera la sfida che può valere una stagione. Le due squadre che hanno dominato sin qui il campionato si affrontano dalle 21 al Città del Tricolore. L'allenatore granata cerca di alleggerire la tensione della vigilia. «Più che batterlo ora, conterà arrivare davanti al Modena»
02 febbraio 2022 Cristiana Filippini
Finalmente ci siamo. Dopo mesi di attesa, questa sera può andare in scena il derby del Secchia, un derby che Aimo Diana si appresta ad affrontare con la rosa quasi al completo.
«Mancherà solo Cremonesi – spiega il mister nel corso della conferenza stampa – mentre Camigliano è recuperato e Contessa è rientrato bello carico dopo la nascita del figlio Filippo».
Dovrà fare delle scelte importanti, visto che si tratta della partita che tutti vorrebbero giocare...
«Mi auguro che non siano troppo tesi, nella testa devono solo avere il pensiero che si tratta di una partita importante. E chi avrà qualche acciacco ci passerà sopra».
C’è il rischio di caricarla troppo?
«Bisogna fare un distinguo. Ci sono due modi di affrontarla: come una partita o come la partita. È chiaro che per tutto l’ambiente questa è la partita, invece noi dobbiamo pensarla come una partita. In questo modo se la vinco non mi esalto perché davanti ne ho ancora tante, e se malauguratamente dovessi perderla non mi abbatto, perché c’è da portare avanti un lavoro iniziato a luglio e che non finisce oggi. E aggiungo una cosa, che forse non farà felice qualcuno: il nostro obiettivo non è battere il Modena ma arrivare prima del Modena a fine campionato».
Anche se si tratta di una partita da quattro punti, in virtù del pareggio nella gara d’andata.
«Ci stiamo ragionando, così come stiamo ragionando sul discorso della differenza reti. Per questo mi dà fastidio quando si prendono gol che non si dovrebbero prendere».
Qualche giocatore potrebbe risentire della presenza di 10mila persone sugli spalti?
«Mi aspetto che ci possa essere un po’ di ansia e non solo per i giocatori ma anche per me e il mio staff. Ma tutto ciò dovrà essere un motivo d'orgoglio. La cosa che non vorremo fare, sarebbe quella di deludere i nostri tifosi. La vera paura è quella. Ci teniamo a fare bella figura e con la testa ci arriviamo bene. Ognuno dovrà portare qualcosa: chi la tecnica, chi l’esperienza, chi la grinta. Solo se ognuno farà propria parte diventeremo un “noi”. In caso contrario diventa tutto più complicato».
Che Modena si aspetta?
«Un Modena che cercherà di vincere. Al pari della Reggiana».
Gruppo SAE (SAPERE AUDE EDITORI) S.p.A, Viale Vittorio Alfieri n.9 - 57124 Livorno - P.I. 0195463049