Credem, chiusura definitiva per lo sportello di Barco
Dopo la filiale dell’istituto di credito, ora anche il bancomat ha cessato l’attività. La protesta di alcuni cittadini di Bibbiano: «Quella era l’unica banca presente nella frazione»
BIBBIANO. Chiuso in modo definitivo lo sportello Credem di Barco. Nello scorso aprile era stata chiusa la filiale; ora è stato “murato” anche il bancomat, che fino ai giorni scorsi era l’unico attivo nella frazione bibbianese.
«Definitivamente chiuso lo sportello di prelievo bancomat dell’unica banca che c’è nella frazione – affermano ora alcuni cittadini contrari a questa scelta –. Almeno uno sportello, anche non Credem, lo si poteva lasciare».
Lo scorso anno si era mosso il sindaco Andrea Carletti, che aveva incontrato i dirigenti Credem dicendosi contrario alla chiusura. La risposta di Credem era stata «Si chiude a Barco per potenziare la sede di via Roma a Bibbiano, con nuovi e più ampi locali destinati in particolare alla consulenza. Un investimento che rimarrà pertanto sul territorio bibbianese. Questo rappresenta certamente un fatto positivo da non sottovalutare».
Anche il sindacato pensionati Spi Cgil aveva lanciato un appello, lo scorso aprile: «Condividiamo le preoccupazioni dei cittadini della frazione di Barco di Bibbiano per il disagio che la chiusura dell’unico sportello bancario della frazione provocherà, soprattutto tra le persone anziane, anche se sappiamo bene, purtroppo, che i piani industriali delle banche, volti al massimo contenimento dei costi, non tengono e non terranno conto di questi disagi. Crediamo però che un’adeguata presenza e accessibilità di servizi pubblici sia fondamentale sul piano sociale per la comunità». Il sindacato Spi Cgil si rivolgeva preoccupato alle istituzioni che hanno optato per questa scelta lanciando una proposta: «Trovare una soluzione per avere un Postamat accessibile nell’ufficio postale di Barco». Da allora, nulla si è mosso.
Credem aveva comunque promesso di mantenere lo sportello bancomat attivo sino a fine 2021. Promessa mantenuta. Ma mercoledì lo sportello è stato disattivato. Ai residenti ora non resta che spostarsi per raggiungere una delle filiali più vicine: quelle di Bibbiano, Cavriago o Montecchio.
Lo scorso 22 maggio era stata chiusa definitivamente un’altra filiale bancaria, quella del Banco San Geminiano e San Prospero - Banco Bpm di Bibbiano, operativa in piazza Damiano Chiesa accanto al municipio. Anche in quel caso i clienti hanno dovuto prendere come nuovo riferimento la filiale più vicina: quelle di Cavriago e Montecchio.
Secondo un report pubblicato da Temenos, gruppo specializzato in software per gli istituti di credito e quotato alla Borsa di Zurigo, il 65% dei dirigenti bancari ritiene che le filiali saranno destinate a morire entro cinque anni. La previsione si basa su un sondaggio fra 305 dirigenti bancari in tutto il mondo. La ricerca evidenzia come la chiusura delle filiali dopo lo scoppio del Covid e le nuove tecnologie abbiano accelerato la trasformazione digitale e innescato un cambiamento nelle priorità e nei modelli di business del settore finanziario.
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