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Profughi ucraini nei beni confiscati alle mafie

Ambra Prati
Profughi ucraini nei beni confiscati alle mafie

Un centinaio gli stabili, ma pochi in buono stato. Boom dei nuovi arrivi a Reggio Emilia: sono 439 donne e bimbi

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REGGIO EMILIA. Sono 439 i profughi ucraini arrivati nel Reggiano: un numero quadruplicato nel giro di due giorni e destinato a impennarsi. Per l’accoglienza, su indicazione del Ministero dell’Interno, si è aperta un’ipotesi: quella di utilizzare gli alloggi confiscati alle mafie.

È la strada al vaglio, da lunedì scorso, da parte della prefettura, di fronte ad un’onda...