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Guastalla, il giardino di palazzo Ducale e il “Ruggeri” candidati al Pnrr

Mauro Pinotti
Guastalla, il giardino di palazzo Ducale e il “Ruggeri” candidati al Pnrr

L’amministrazione comunale punta a finanziamenti per 1,1 milione di euro. Uno studio bresciano e uno di Modena hanno firmato i progetti di riqualificazione

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GUASTALLA. L’amministrazione comunale di Guastalla candida al Pnrr i giardini di Palazzo ducale e l’efficientamento energetico del teatro Ruggeri per un totale di 1.102.799,10 euro. Entrambi i progetti rientrano nel quadro del contesto definito dal piano straordinario Next Generation EU, lanciato dalla Commissione europea a maggio 2020 per sostenere la ripresa economica e la coesione sociale e territoriale dell’Ue segnata dalla pandemia Covid-19. L’amministrazione comunale a intenzione di avviare interventi idonei per accedere alle risorse previste dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonché da altre fonti di finanziamento prevedendo progettualità che abbiano un forte impatto sul territorio, mettendo per questo in campo un significativo sforzo tecnico e amministrativo delle proprie strutture interne.

Il giardino del Ducale e l’efficentamento energetico del “Ruggeri” mirano a accedere alle risorse del Pnrr relative alle proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici e si inquadrano nella cosiddetta Missione 1, all’interno della quale vengono ricomprese anche azioni relative alla digitalizzazione e innovazione per rendere più competitivo, anche dal punto di vista culturale e turistico, il nostro bel patrimonio italiano. Questo anche attraverso la rigenerazione di piccoli siti culturali, religiosi e rurali, che valorizzi l’identità di ciascun territorio.

Per quanto riguarda il parco, lo studio di fattibilità tecnico economica è stato redatto dall’architetto Marco Cillis e dall’agronomo Gianpietro Bara con studio a Brescia. Il progetto ha un costo complessivo di 783.637,92 euro. Saranno necessarie la riqualificazione del verde e il restauro delle mura perimetrali, comprese le attività di promozione e valorizzazione dell’intero complesso tutelato.

Nello specifico gli interventi proposti di riqualificazione sono: verifica di stabilità delle alberature esistenti; realizzazione nuovo parco attraverso la messa a dimora di alberi e arbusti; di un nuovo tappeto erboso; di percorsi pedonali; di un impianto di illuminazione, irrigazione, videosorveglianza e controllo degli accessi carrai; restauro e messa in sicurezza della murature perimetrali; attività di promozione e valorizzazione del nuovo parco e dell’intero complesso.

Per il teatro “Ruggeri” lo studio di fattibilità è stato redatto dai tecnici dell’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile con sede a Modena, per un importo complessivo di 319.161,20 euro. Gli interventi prevedono la riqualificazione dell’impianto di riscaldamento con la sostituzione dei generatori di calore con tipologia a condensazione e dei circolatori, l’installazione valvole termostatiche sui radiatori esistenti e sostituzione degli aerotermi, la riduzione delle dispersioni termiche attraverso la coibentazione dell’estradosso dei solai verso sottotetti non riscaldati, la sostituzione dei serramenti esistenti al fine di ridurre le dispersioni termiche, la sostituzione di un’illuminazione tradizionale con apparecchi Led di ultima generazione a basso consumo, sia per quanto riguarda l’illuminazione dei locali sia delle luci teatrali.



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